PETROS (ΓΕΤΡΟΣ)
Red.
Il nome ΓΕΤΡΟΣ è inciso presso una testa di Caracalla su una gemma al Cabinet des Médailles, erronea identificazione, già altre volte avvenuta, della testa con corti capelli con [...] quella dell'apostolo (v. Pietro e Paolo).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 425 ...
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MENANDRO, Arrio (Arrius Menander)
Giureconsulto romano: membro del consiglio imperiale sotto Severo e Caracalla. È noto per un'opera in 4 libri: De re militari.
Bibl.: H. Fitting, Alter u. Folge der Schrift. [...] röm. Jur., ecc., Halle 1908, p. 79 ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Discepolo di Ulpiano, scrisse dopo la morte di Caracalla, chiudendo l'epoca della giurisprudenza classica. Le sue opere sono elementari manuali per l'insegnamento e per [...] la pratica. Scrisse 12 libri di pandectae, 10 di regulae, 9 di differentiae, 19 di responsa, e una ricca serie di libri singulares e di monografie (De inofficioso testamento, De manumissionibus, De ritu ...
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Figlia (m. 211 d. C.) del prefetto del pretorio di Settimio Severo, Gaio Fulvio Plauziano, sposò (202) Caracalla. Odiata dal marito, ella stessa forse di dubbia moralità, fu relegata nell'isola di Lipari [...] e poi uccisa; fu condannata alla damnatio memoriae ...
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MACRO, Emilio
Emilio Albertario
Giureconsulto romano: forse lo stesso che è ricordato in Corp. Inscr. Lat., XIV, 2596. Visse tra Caracalla e Alessandro Severo; scrisse prevalentemente opere di diritto [...] e De publicis iudiciis, entrambe dopo la morte di Settimio Severo; De re militari, dopo la morte di Caracalla; De appellationibus, sotto Alessandro Severo, e sulla vicesima hereditatum: ciascuna in due libri.
Bibl.: P. Krueger, Geschichte der ...
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TRIFONINO, Claudio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano dell'età dei Severi, probabilmente membro del consistorium di Settimio; fors'anche, sotto Caracalla, funzionario in Siria.
In numerosi passi [...] , che sembra riattaccarsi a vere dispute fra un maestro e i suoi allievi su punti singoli, fu scritta nella breve correggenza di Caracalla e Geta (anno 211-212), e segue l'ordine dell'Editto pretorio, salvo che si arresta verso la metà di questo (sia ...
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Scrittore russo (Obščee Pole 1896 - Mosca 1961), autore di romanzi storici ispirati all'antica Roma (V dni Karakally "Nei giorni di Caracalla", 1961) e a episodî della storia della Rus´ (Kogda pal Chersones [...] "Quando cadde il Chersoneso", 1959; Anna Jaroslavna - koroleva Francii "A. J. regina di Francia", 1961), nei quali si riflettono insieme la sua vasta erudizione e il profondo interesse per le prime manifestazioni ...
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Imperatore romano (n. Cesarea, Mauretania, 164 d. C. - m. 218); nato da famiglia umilissima, fu nominato nel 213 prefetto del pretorio da Caracalla, di cui nel 217 causò la morte organizzando una congiura [...] in seguito alla quale fu proclamato imperatore dall'esercito e ottenne anche il riconoscimento del senato. Non si recò mai né a Roma né in Italia. Continuò tra il 217 e il 218 la guerra coi Parti, ma dopo ...
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Giurista romano (secc. 2º-3º d. C.), dell'epoca dei Severi; probabilmente membro del consistorium di Settimio, e forse funzionario in Siria sotto Caracalla. Si discute se siano suoi, o non piuttosto di [...] un giurista classico, i Responsa e i Digesta di cui molti frammenti sono nelle Pandette. Gli si attribuisce invece l'opera Disputationes in 21 libri. L'opera, scritta nel 211-212, segue l'ordine dell'editto ...
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GETA, Lucio o Publio Settimio (L. o P. Septimius Geta)
Gaetano Mario Columba
Imperatore romano. Era il secondogenito di Settimio Severo e Giulia Domna, nato nel 189. Quando il fratello M. Aurelio Antonino [...] presso di sé a colloquio i due figli: e G. fu ucciso, avvinghiato alla madre, da centurioni fatti appostare da Caracalla (febbraio 212). G. era, al contrario del fratello, d'indole affabile e aperta e raccoglieva maggiori simpatie.
Bibl.: H. Schiller ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...