BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] da grave malattia (sembra si trattasse di colera) durante uno dei suoi viaggi, dovette essere trasportato in lettiga fino a Capua e quindi presso San Germano (Cassino) dove, costretto a sostare dalla febbre altissima, rimase nella sua tenda alcuni ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Medioevo. Atti del Convegno… 1979, Roma 1981, pp. 764 s.; G.A. Loud, A calendar of the diplomas of the Norman princes of Capua, in Papers of the British School at Rome, XLIX, London 1981, p. 119 n. 3; Id., The Norman counts of Caiazzo and the abbey ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] 1.500 scudi annui. Meno di tre anni dopo, tuttavia, il 19 genn. 1549, il C. era costretto a cedere l'arcivescovato capuano a Fabio Arcella.
Anche se il C. conservava sulle rendite dell'arcidiocesi una pensione di 90 ducati ed il diritto di collazione ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] nell'università di Napoli dove si laureò in utroque iure sotto la guida di G. Fabri. Nel 1565 divenne abate di S. Benedetto di Capua, per essere chiamato di lì a poco a Roma, dove ottenne in due momenti successivi, grazie a Pio V e Gregorio XIII, il ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] suo ambasciatore: in Toscana nel 1270; in Lombardia per la liberazione di alcuni prigionieri; a Pisa, insieme con Andrea di Capua, per prendere a mutuo da un mercante senese denaro necessario al pagamento del censo alla S. Sede; ancora una volta a ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] del movimento domenicano osservante. Il primo impulso alla riforma in Italia venne dal maestro generale dell'Ordine Raimondo da Capua, che tra il 1391 e il 1393 promosse la restaurazione della disciplina in due conventi veneziani, a Chioggia e ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] Albano, dal quale gli fu affidata la predicazione della crociata nel Regno di Sicilia, insieme con il confratello Deodato da Capua. Il 2 agosto il cardinale ricevette dal pontefice il potere di concedere al L. un episcopato vacante, nell'ambito della ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] dalle fonti a noi note, in una lettera dello stesso pontefice in data 15 marzo 877 inviata al vescovo di Capua Landolfo.
Nell'875, quand'era ancora presbitero, era stato incaricato dal papa di svolgere, insieme con Donato, allora vescovo cardinale ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] 'altro essere in contatto con i Medici esiliati, se il primo settembre 1509 Giulio de' Medici, allora priore di Capua e residente a Roma, lo nominava procuratore per prendere possesso di taluni benefici ecclesiastici nel dominio fiorentino. Lo stesso ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] da parte sua pace e amicizia. Il vero scopo dell'ambasceria era quello di distogliere Ottone I dalle sue pretese su Capua e Benevento e di stringere un'alleanza contro i Saraceni. In questa situazione, a Ottone si presentava l'opportunità di ottenere ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...