CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] , comunque, a costringere alla sottomissione i potenti conti di Caserta e di Acerra. All'inizio del 1253 conquistò Capua e nell'ottobre dello stesso anno costrinse Napoli, assediata dalla flotta regia, alla resa. Nel frattempo il partito ghibellino ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sociale fra Giolitti e Mussolini, Milano 1998, pp. 166, 170 s., 235, 304, 312, 316, 323, 325, 329, 340; G. Di Capua, Un libertario nelle istituzioni. A. L. dall'antifascismo alla Repubblica, Napoli 1999; M. Franzinelli, I tentacoli dell'Ovra. Agenti ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] della lega di mutua assistenza che Giovanna II concluse con Filippo Maria Visconti. Il 2 luglio ottenne in pegno la città di Capua. Il 22 ottobre gli fu conferito il titolo di gran connestabile, con una pensione annua di 500 ducati.
Il C. era ormai ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] Roma 1987; D. G.: últimas obras, 1963-1969 (catal., Fundación Caja de pensiones), a cura di M. de Corrál, Madrid 1990; M. Di Capua, in D. G. (catal., galleria Il Segno), Roma 1991; R. Zuccaro, in Enc. Italiana, Appendice 1979-1992, p. 471 (con bibl ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] re Carlo vietò la sua nomina alla sede arcivescovile di Napoli; più tardi (giugno 1754) fu l'E. a rifiutare quella di Capua. Lasciò Madrid all'inizio del maggio 1754; ma la polemica con Roma continuò, tanto che si fu sul punto di pubblicare un ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] Democrazia cristiana all'Assemblea costituente, Roma 1990; A. Giovagnoli, La cultura democristiana, Roma-Bari 1991, ad indicem; G. Di Capua, G. G., in Il Parlamento italiano, XVII, 1954-1958, Il centrismo dopo De Gasperi, Milano 1991, pp. 255-280 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] analoghi problemi alla Madonna di Canneto in Terra di Lavoro, nonché il progetto per il conservatorio dell'Annunziata a Capua; mentre tuttora non è documentata l'attribuzione della modesta villa del Barrizzo ad Albanella di Paestum.
Il G., partecipe ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Bartoli. I già ricordati Lineamenti di linguistica spaziale, la questione delle velari arioeuropee, l'etimologia di il placito di Capua e, soprattutto, la revisione dei numerosi saggi romanzi e arioeuropei che, su proposta del Pellis, di V. Sàntoli e ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Mazzini tra insegnamento e ricerca, Roma 1982, pp. 61-65; V. G. Pacifici, Le edizioni mazziniane, ibid., pp. 107-130; G. Di Capua, Come l'Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s. d., p. 22; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] resi nella Cappella pontificia, nella Cancelleria e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, uno spagnolo, due inglesi. Questi ultimi, Stefano Langton e Roberto di ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...