GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Venni corregge in parte le posizioni di Fedele, condividendo l'idea che fondamentale sia stata l'attività dei principi di Capua e Benevento, ma sostenendo che i principi da soli non fossero in grado di organizzare una lega così importante ed efficace ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] su Crema, presso Federico Barbarossa, contro Brescia e Milano. Recatosi in Oriente al seguito del legato pontificio Pietro di Capua (1203), fu in Armenia e poi a Costantinopoli al momento della 4a crociata. Rimpatriato (1205), fece poi da arbitro ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] 1543, in direzione di Trento per prendere parte al concilio.
Ben presto il M. si recò a Otranto al servizio di Di Capua per esercitare le funzioni di maestro di scuola, dietro raccomandazione di Carnesecchi, il quale sapeva che il M. aveva fama di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] le masse, tra presagi di fine dei tempi. Nel 1388 il B. lasciò Firenze per trasferirsi a Venezia, dove Raimondo da Capua lo aveva nominato lettore nella scuola teologica di S. Zanipolo. Poco più che trentenne, era già pronto, per esperienza e cultura ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] ottenendo grosse donazioni da un Trasemundo nobile di quella Città (820) e da un gastaldo Rodegario, e successivamente verso Capua (825, 827) e la Puglia, ampliando i già esistenti possessi cassinesi anche nella lontana Taranto (827). Appare così uno ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] con Zenobia Pignatelli, sua zia, Giulio aveva avuto il primogenito Fabrizio; da un secondo matrimonio, con Clarice di Capua, non aveva avuto figli; dall’ultimo matrimonio, quello con Beatrice Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] Ciocchi Del Monte, futuro papa Giulio III, che lo impiegò come segretario personale. Fu titolare della diocesi di Caiazzo, vicino a Capua, per poco più di un anno, dal 3 gennaio 1528 al 24 maggio 1529, quando venne nominato vescovo di Rimini dopo la ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] nell’esercito di re Luigi I d’Ungheria contro la regina Giovanna I di Napoli, distinguendosi nella presa della città di Capua.
Il Regno di Napoli fu, tra la fine del Trecento e i primi del Quattrocento, coinvolto negli scontri politici e dinastici ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] confermava all'arcivescovo tutti i privilegi di cui godeva la Chiesa palermitana. Nello stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo di Capua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. entrò a far parte del ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] Onorio e temporeggiò nel concedere l'assenso regio, sia per il trasferimento dei vescovi di Patti e di Famagosta rispettivamente a Capua e a Salerno, sia per la nomina degli altri tre, dei quali uno proveniente dall'Ordine benedettino e l'altro da ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...