INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] passo gli consentì di risolvere il problema della propria sistemazione, mediante il cumulo di benefici fra cui un canonicato a Capua, il priorato di S. Maria di Albaro di Genova e la prepositura della cattedrale di Genova.
Guadagnatosi la fiducia di ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] che afflisse Venezia nel 1397. Cessata l'epidemia, si recò a Colonia per riferire al generale dell'ordine Raimondo da Capua sui progressi della riforma in Italia. Non ottenne però di essere preposto a qualche convento, per introdurvi la riforma, come ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] morte: il 29 luglio Longo informò la congregazione delle pressioni e delle gravi minacce subite da parte di Annibale Di Capua, perché gli restituisse le lettere che, negli anni, aveva inviato al Manfurio. L'arcivescovo aveva inoltre assegnato di sua ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] , il C. rimanesse presso l'Ordine domenicano e così evidentemente egli fece. Ma ben presto cadde malato, e Raimondo da Capua, lo inviò a Siena per rimettersi.
Morì nella città natale di Caterina nel dicembre 1382.
Fonti e Bibl.: La fonte principale ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] di Cencio Frangipane, e poi – recandosi a Gaeta e in seguito a Capua – a Enrico V, che giunse a Roma per rivendicare il privilegio annullato duca di Puglia Guglielmo Borsa e dal principe di Capua.
L’anno successivo, dopo aver sottoscritto il 25 ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] 1 di Troia, non più tardo di una data intorno alla metà del sec. 11° e prodotto nella città dauna. Nell'E. di Capua, che si può assegnare al secondo quarto sempre del sec. 11°, le scene sono disposte alcune nello stesso senso e altre in senso inverso ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , spesso impossibili), appare se non più agevole, certo più sicura. Il G., che difende al tempo stesso Descartes e Leonardo Di Capua, polemizza non solo con l'Aletino ma anche con talune sue fonti come il padre G. Daniel e soprattutto l'astronomo ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] a Chartres, e Pietro, canonico a Reims. Quando Clemente V, il 19 febbr. 1306, gli concesse un canonicato nella diocesi di Capua, era anche canonico di SaintOmer in Francia, di S. Maria di Valmontone e di S. Maria di Velletri, nel Lazio. Il 20 ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] abbia assunto la sua preparazione giuridica solo successivamente al ritorno in Italia (Gouron). Negli anni '50 lo troviamo canonico a Capua. Nel Regno normanno entrò in contatto con gli ambienti della corte e strinse legami di amicizia con il potente ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] tesi valdesiane da parte della Chiesa, si iscrissero alla Compagnia numerosi valdesiani, a partire da Pietrantonio Di Capua, arcivescovo di Otranto dal 1536; in seguito il sodalizio fu affidato, alternativamente, a elementi filoteatini e valdesiani ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...