CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] 1903 a Nocera Umbra, fu in quello stesso anno maestro di cappella a Calvi, poi a Teano e, nel 1904, a Capua. Nel 1905 fu chiamato a Perugia come insegnante di musica nel seminario locale e direttore della cappella della basilica metropolitana. Gli ...
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BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] G. B. Pergolesi il 10 maggio 1753, Il Cinese rimpatriato di Giuseppe Selletti e La Zingara o La Bohémienne di Rinaldo da Capua il 19 giugno dello stesso anno. Il 23 sett. 1753 furono rappresentate Les Artisans de qualité (Gli Artigiani arricchiti) di ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] del secolo; la sua prima esperienza in questo campo fu La pecorella smarrita, rappresentata al teatro Excelsior di Santa Maria Capua Vetere nel 1911, seguita l'anno successivo da La traversata dell'Atlantico al teatro Rossini di Napoli.
Dopo aver ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] , il 13 luglio 1749), il cui libretto fu pubblicato a Bologna nel 1741 e ristampato a Venezia nel 1744. A Rinaldo di Capua si devono le musiche che accompagnano gli altri due libretti del B.: La commedia in commedia e La libertà nociva.
Il primo fu ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] a Roma, Firenze, Napoli, Venezia in "commedie per musica" di G. Latilla (La finta cameriera e Madama Ciana) e di R. Di Capua (La comedia in comedia e La libertà nociva). Dal 1745 al 1756 fu nuovamente all'estero nella compagnia dei fratelli Mingotti ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] per dedicarsi esclusivamente alla composizione di musica sacra, facendosi apprezzare anche da G. Donizetti.
Il F. morì a Capua (Caserta) il 16 giugno 1837., mentre era in viaggio verso Napoli, ove intendeva stabilirsi presso il figlio Vincenzo ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] (Iesse virgam humidavit: ma si tratta in realtà di Adani de Saint-Victor) e su un testo del cardinale Tommaso da Capua, (Virgo parens gaudeat).
È di un certo interesse la notizia che E. avrebbe composto le melodie su alcuni poemi di Filippo ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] quel tempo il massimo teatro napoletano e tale rimase fino alla inaugurazione del S. Carlo. La D. esordì probabilmente nell'Annibale in Capua di P. A. Ziani o nel Demetrio di C. Pallavicini ma fu un fiasco (venne infatti accolta da un pubblico ostile ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] i portici della galleria Principe di Napoli - in cui si davano convegno i maggiori esponenti del mondo della canzone, da Di Capua a M. Costa, a S. Gambardella, a P. Cinquegrana e a tutti quei personaggi maggiori e minori che caratterizzarono la nuova ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] nel G. tanto da indurlo a cimentarsi con il genere comico, rielaborando dapprima alcuni lavori di G. Latilla e Rinaldo Di Capua, componendo poi, su libretto di padre D. Panicelli, il dramma giocoso, La forza d'amore (Venezia, teatro S. Cassiano, 30 ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...