ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] il primo documento della lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono parti in causa l'abate Aligerno e un certo Rodelgrimo d'Aquino; oggetto della controversia è la proprietà di ...
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LANDOLFO (Landolfo il Vecchio)
Luigi Andrea Berto
Non è nota la data di nascita di L., avvenuta probabilmente intorno all'ultimo decennio dell'VIII secolo. Nessuna informazione è pervenuta sui suoi genitori [...] -64, 74; Beneventan ninth century poetry, a cura di U. Westerbergh, Stockholm 1957, p. 37; N. Cilento, Le origini della signoria di Capua nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 32, 69, 71, 82-90, 155; G. Musca, L'emirato di Bari, 847-871, Bari 1967 ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] . 627; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, VI, Venetiis 1720,coll. 351-353;F. Granata, Storia sacra della chiesa metropolitana di Capua, I, Napoli 1766, pp. 154 s.; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XX,Venezia 1866, pp. 96-98; C. Eubel, Hierarchia ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] da accordi, gli occhi del nemico. M. morì l'8 marzo del 996, a causa delle ferite riportate nell'agguato di Capua.
La notizia della morte di M. fu seguita da un rapido dissolversi delle acquisizioni territoriali realizzate durante gli anni del suo ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] a Napoli nel 1546. Compì gli studi giuridici, acquistando una notevole competenza nel diritto canonico. Fu consacrato sacerdote nel 1571 ed in quello stesso anno fu chiamato a Roma da Pio V, che gli affidò ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] e di Isabella di Chiaramonte. Aveva un anno quando moriva suo nonno, Alfonso il Magnanimo, e suo padre diventava r e di Napoli.
A sei anni venne promessa in sposa al cugino Giambattista Marzano, figlio ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] ignora il nome, era figlia di questo importante re longobardo. I genitori, trasferitisi per volere del re dal ducato di Benevento a Spoleto, dove non erano ancora radicati, diedero al figlio il nome del ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] feudale le cui entrate erano valutate, a giudicare dal relevio, intorno ai 6.000 ducati.
Il patrimonio era composto dai feudi di Stigliano, Aliano, Alianello, Sant'Arcangelo, Roccanova, Guardia, Gorgoglione, ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] quale ebbe 11 figli. Rimasta vedova nel 1605, a soli 29 anni, assunse la reggenza per il primogenito Scipione e si dedicò al governo del piccolo Stato, che comprendeva anche Isola Dovarese.
Al contempo ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] recitate due commedie: Gl'inganni di N. Secchi (Firenze 1562) e la Cesarea Gonzaga di L. Contile (Milano 1550). Isabella Di Capua, sapendo che la figlia era ben lontana, com'era costume delle donne del suo tempo, dal vedere nel matrimonio il termine ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...