Uomo politico italiano (Capua 1863 - Napoli 1938), deputato di Caserta e della Campania (1919, 1921), iscritto al gruppo radicale, fu dal genn. al luglio 1922 sottosegretario agli Interni nel ministero [...] Facta; di nuovo eletto nel 1924, fu presidente della Camera dal genn. 1925 al genn. 1929. Senatore dal 1929 ...
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Architetto italiano (Capua 1834 - Palermo 1911), autore di un progetto, non realizzato, per il teatro Massimo e del Politeama (1867-74) a Palermo, di forme neoclassiche non prive di accenti originali. [...] Altre opere: villino Florio, a Favignana (1875-78); stabilimenti termali a Termini Imerese (1891). Fu anche autore di scritti di architettura ...
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Aviatore (Capua 1879 - cielo di Padova 1918). Fu il primo aviatore decorato con medaglia d'oro al V. M. per aver riportato nelle linee italiane, nel corso della 1a guerra mondiale, benché ferito, il proprio [...] velivolo con le salme di due compagni uccisi in volo (1916); precipitò per avarie al proprio velivolo al ritorno da un'azione di bombardamento ...
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Principe di Capua (dal 1135) e duca di Napoli (1118-1144); terzogenito di Ruggero II, re di Sicilia, nel 1140 con l'aiuto del fratello Ruggero, duca di Puglia, iniziò la riconquista dell'Abruzzo, nonostante [...] l'opposizione di Innocenzo II. Richiamato dal padre, invase lo stato pontificio spingendosi fino a Rieti; morì forse nel corso di questa campagna ...
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Anarchico italiano (S. Maria Capua Vetere 1853 - Roma 1932). Discepolo di M. Bakunin, fu tra i maggiori esponenti del movimento anarchico italiano di cui a partire dagli anni Settanta interpretò l'ala [...] insurrezionale, antielezionista e libertaria. Più volte denunciato, arrestato e costretto all'esilio (1878-83; 1884-97; 1899-1913), fu tra i dirigenti dei moti proletarî del 1914 e sostenne posizioni contrarie ...
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Letterato (n. Capua 1527 - m. 1603), autore di rime, ma noto per il dialogo Il Carrafa o vero della Epica poesia (1584), in lode di Tasso in cui accusava Ariosto di leso aristotelismo. Rispose la Crusca [...] con la Difesa dell'Orlando Furioso, Stacciata prima (1585), cui P. oppose una sua Replica (1585). Ne nacque una polemica sulla superiorità di Tasso su Ariosto o viceversa, che dilagò e s'inacerbì negli ...
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Chirurgo (Capua 1815 - Napoli 1891). In una sua memoria, largamente diffusa, propugnò il principio secondo il quale le potenze dovevano riconoscere la neutralità dei combattenti malati o feriti, precorrendo [...] così la Croce Rossa. La sua tesi fu accolta dalla Società di utilità pubblica di Ginevra, che propose la costituzione di una associazione permanente di soccorso per i feriti di guerra. P. fu deputato di ...
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Letterato (Capua 1801 - Salerno 1848). Fecondo poligrafo, giornalista, poeta improvvisatore, nel 1836 fondò a Napoli una scuola privata; fu nel decennio 1840-50 l'esponente più in vista di quel romanticismo [...] meridionale d'ispirazione sentimentaleggiante che ha un posto non trascurabile nella storia del romanticismo italiano. Tra le sue opere: Ore malinconiche (1836, in poesia); Il giardino d'Italia (varî volumi ...
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Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) di Ferdinando I d'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale [...] del paese e di tutta l'Europa centrale. Alla morte del marito (1490) sostenne la candidatura di Ladislao Iagellone al trono d'Ungheria in cambio di una promessa di matrimonio; ma le nozze, celebrate segretamente ...
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Filosofo (Santa Maria Capua Vetere 1809 - Napoli 1884), prof. nell'univ. di Napoli (dal 1861). Il suo sistema estetico, di derivazione hegeliana e herbartiana, si caratterizza non tanto per la struttura [...] filosofica, di scarsa originalità, quanto per la vivacità e la ricchezza letteraria dell'esposizione e dell'esemplificazione, che resero famose anche le sue lezioni universitarie. Opere principali: la ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...