L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] il 25% del totale delle ossa viene da specie indiscutibilmente selvatiche; vi è una limitata presenza di pecore e capre chiaramente domestiche, mentre secondo gli scavatori la capraselvatica bezoar, che rappresenta il 40% circa del totale, sarebbe ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] patelle e chiocciole. Fra la fauna continentale il cervo è la specie più rappresentata; capriolo, cinghiale, camoscio e capraselvatica compaiono con una certa frequenza e solo a volte sono segnalati i bovini o il cavallo. Nell’industria litica ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] Paro, a Milo, a Nasso, a Thera, a Creta. Nelle isole del Dodecaneso e nella Ionia è diffuso lo stile della CapraSelvatica, un tempo attribuito a Rodi e ora ricercato nelle città dell’Asia Minore, forse a Mileto; fabbriche locali di ceramica figurata ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] geometrici. I fregi sono composti di animali e di esseri fantastici quali sfingi e grifoni. Tra gli animali dominano le capreselvatiche poi i cani, le oche, i leoni, le pantere, gli arieti, i tori, le lepri. I riempitivi sono spazieggiati secondo ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] vaso dei "Cavalieri" al Metropolitan Museum di New York) e imitazioni dello stile greco orientale della capraselvatica. Tuttavia la grande massa della produzione ceramica lidia ha proprie caratteristiche tecniche: vernice "striata" o "marmorizzata ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] e dell'Asia Centrale, l'argali (Ovis ammon), il bezoar (Capra hircus aegagrus) e la capraselvatica del Sind (Capra hircus blythi); i grandi bovini selvatici (Bos primigenius) rappresentano gli antenati dei bovini domestici. Mentre i più ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] archeologi americani nel basamento del gran tempio di Marib (v.). Infine due frammenti di un fregio di teste di capraselvatica incastrati nel muro della chiesa attuale, attestano l'uso di questa decorazione di moda nell'Arabia meridionale.
Altari ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] regina di Libia, un'amazzone vinta da Perseo (Paus., 11, 21, 56), un'etera (Heracl., Fab., 1), o una specie di capraselvatica (Alex. Myndius, apud Athen., v, 221, 3).
Omero descrive il solo capo della G. come immagine terrificante (Od., xi, 634) o ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. ii, p. 556)
J. Boardman
A Emporio nella parte meridionale di Ch. oltre al centro preistorico vicino al porto e alla città arcaica sul Profeta Elia, [...] per i vasi con decorazione figurata va dal tardo VII alla prima metà del VI sec. a. C. Il locale stile della "capraselvatica" ha una lunga tradizione e ci sono due stili distinti a figure nere usati su calici e su altre forme. Generalmente si ...
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NUMANA
N. Alfieri
Antico centro piceno sorto dal villaggio neolitico sulle alture di Montecolombo e sceso nell'Età del Ferro a ridosso del porticciolo naturale ricavato in uno sperone digradante del [...] è testimoniato da un frammento di lamina di bronzo, del VII sec, a. C., con la raffigurazione di una capraselvatica che bruca, da attribuirsi ad arte industriale del repertorio rodiota. Dall'Ellade provennero, tra l'altro, insigni prodotti ceramici ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...
selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...