Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] forma di animale. Solo pochi meritano di esser ricordati: una brocca a forma di uccello con becco spalancato (Kumasa); una capraselvatica che volge indietro la testa (Portì); i rhytà a forma di toro, alle cui corna si aggrappano uno o due minuscoli ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] maschere e tirsi ed anche scene di caccia o di gruppi di animali resi con molta naturalezza (ad esempio un orso e capreselvatiche; cani da caccia ed un cinghiale; una pantera ed un cervo; un leone ed un toro). Nonostante che gli animali appartengano ...
Leggi Tutto
RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] geometrici. I fregi sono composti di animali e di esseri fantastici quali sfingi e grifoni. Tra gli animali dominano le capreselvatiche poi i cani, le oche, i leoni, le pantere, gli arieti, i tori, le lepri. I riempitivi sono spazieggiati secondo ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] vaso dei "Cavalieri" al Metropolitan Museum di New York) e imitazioni dello stile greco orientale della capraselvatica. Tuttavia la grande massa della produzione ceramica lidia ha proprie caratteristiche tecniche: vernice "striata" o "marmorizzata ...
Leggi Tutto
SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] archeologi americani nel basamento del gran tempio di Marib (v.). Infine due frammenti di un fregio di teste di capraselvatica incastrati nel muro della chiesa attuale, attestano l'uso di questa decorazione di moda nell'Arabia meridionale.
Altari ...
Leggi Tutto
GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] regina di Libia, un'amazzone vinta da Perseo (Paus., 11, 21, 56), un'etera (Heracl., Fab., 1), o una specie di capraselvatica (Alex. Myndius, apud Athen., v, 221, 3).
Omero descrive il solo capo della G. come immagine terrificante (Od., xi, 634) o ...
Leggi Tutto
Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. ii, p. 556)
J. Boardman
A Emporio nella parte meridionale di Ch. oltre al centro preistorico vicino al porto e alla città arcaica sul Profeta Elia, [...] per i vasi con decorazione figurata va dal tardo VII alla prima metà del VI sec. a. C. Il locale stile della "capraselvatica" ha una lunga tradizione e ci sono due stili distinti a figure nere usati su calici e su altre forme. Generalmente si ...
Leggi Tutto
NUMANA
N. Alfieri
Antico centro piceno sorto dal villaggio neolitico sulle alture di Montecolombo e sceso nell'Età del Ferro a ridosso del porticciolo naturale ricavato in uno sperone digradante del [...] è testimoniato da un frammento di lamina di bronzo, del VII sec, a. C., con la raffigurazione di una capraselvatica che bruca, da attribuirsi ad arte industriale del repertorio rodiota. Dall'Ellade provennero, tra l'altro, insigni prodotti ceramici ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] come conseguenza inevitabile – anche il deperimento della fauna selvatica. Negli ultimi decenni, tuttavia, le politiche ambientali tra i quali conoscono una felice stagione G. Bufalino, R. La Capria, G. Bonaviri, L. Malerba, V. Consolo, G. Pontiggia), ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Medioevo, data la facile reperibilità di tale pianta selvatica nelle regioni temperate.Escludendo la Spagna musulmana e la i sacchi erano tessuti con lana scadente oppure con pelo di capra mentre quelli più eleganti per i veli e per gli scialli ...
Leggi Tutto
capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...
selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...