Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] dei re, fatto copiare da re Alfonso alla corte inglese per uso delle cappelle portoghesi; alle norme contenute nel cerimoniale si attenne l’organizzazione della stessa cappella di corte, fondata da Giovanni II e poi, sotto Emanuele I, assurta a ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio alla realizzazione di opere di produzione locale; nel 1684 fu nominato maestro di cappella A. Scarlatti che, salvo un’interruzione tra il 1702 e il 1708, ricoprì la carica fino alla morte dando nuovo impulso ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] romanica le più interessanti testimonianze sono gli affreschi della chiesa di Feldbrő (11° sec.) e la decorazione bizantineggiante della cappella di Gisella a Veszprém (13° sec.), mentre la Bibbia del monastero benedettino di Csatár è l’esemplare più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] vestibolo rettangolare, fatto erigere da Pietro II tra la fine del V e gli inizi del VI secolo e oggi cappella arcivescovile. Con le età medievale e moderna, in Occidente si accentua la connotazione palaziale delle dimore episcopali, in concomitanza ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] almeno il suggestivo sito degli Alyscamps di Arles, necropoli romana e poi cimitero cristiano e medioevale. Tombe, sarcofagi e cappelle si allineano su un lungo viale alberato, in una prospettiva che fu cantata nell’Inferno dantesco (IX, 112-115 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] colta russa: tra essi gli operisti F. Araja, B. Galuppi, T. Traetta, G. Paisiello, G. Sarti (direttore della Cappella Imperiale), D. Cimarosa (direttore dell’Opera italiana a San Pietroburgo), C. Cavos (direttore del Teatro Imperiale e autore delle ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] al cui sviluppo contribuì l’attività delle chiese francesi a partire dall’8° e 9° sec. La polifonia raggiunse una prima affermazione nelle cappelle parigine a opera dei maestri della scuola di Notre-Dame (12° e 13° sec.), e poi specialmente con G. de ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] affreschi di St. Botolph a Hardham e del più complesso ciclo di St. John Baptist a Clayton; gli affreschi delle cappelle di S. Gabriele e di S. Anselmo nella cattedrale di Canterbury, più elaborati, denunciano rapporti con la produzione continentale ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] barocco italiano è la chiesa di S. Anna a Cracovia (F. Solari). Notevole anche l’attività di architetti tedeschi e fiamminghi (cappelle di S. Casimiro a Vilnius, di Dankerts de Ry, 1656). L’architettura del tardobarocco (1700-40) si rivela sotto l ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] . Verso la metà del IX secolo, in piena età carolingia, si assiste alla moltiplicazione delle pievi rurali e delle cappelle da loro dipendenti, oltre a monasteri, ricoveri per poveri e viandanti, in un processo di "sacralizzazione del territorio" con ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...