Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di culto, nell’ambito di un maggiore e più complesso organismo architettonico, come la c. di un palazzo (la c. palatina, in particolare, è generalmente legata a residenze imperiali o reali), quella di un ...
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Pittore e scultore italiano (Cappelle sul Tavo 1940 - Spoltore 2019). Ha frequentato corsi di scenografia all'Accademia di belle arti di Roma e si è volto, negli anni Sessanta, a una ricerca gestaltica [...] basata sulla sovrapposizione di linee rette e ritmi ondulati, su variazioni di colore e di luce in un armonico trapasso di sfumature: Curva 32 (Struttura), plexiglass su legno (1966, Torino, Galleria d'arte ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] si aprono le une nelle altre sopra il basamento, così da suggerire una fusione non solo tra a. e cappelle, ma anche tra cappella e cappella; dello stesso tipo è la sistemazione del coro della chiesa abbaziale di Saint-Etienne a Caen (intorno al 1200 ...
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Architetto (n. Bologna 1628 circa - m. 1692), francescano, attivo a Bologna. Ampliò S. Maria della Carità (1680, sacrestie e cappelle) e ricostruì in forme barocche, di matrice borrominiana, S. Maria della [...] Vita (1687-90) ...
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Scultore (Parigi 1570 circa - ivi 1648). Soggiornò a Roma (inizî del sec. 17º), prendendo parte ai lavori per le cappelle Sistina e Paolina in S. Maria Maggiore, dette il modello per la Madonna bronzea [...] sulla colonna di fronte a questa chiesa, scolpì il crocifisso ligneo della Chiesa Nuova. Tornato a Parigi (1619 circa), lavorò per Maria dei Medici e per Richelieu ...
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Scultore e architetto senese (n. 1311 circa), figlio di Agostino di Giovanni; dapprima aiutò il padre nei lavori di tre cappelle nella pieve (1331-32) e nel duomo d'Arezzo (1334), poi fu capomastro del [...] duomo di Siena (1336 e 1340) e di quello d'Orvieto (1337). La sua unica opera accertata di scultore è una Madonna con il Bambino e due angeli (oratorio di S. Bernardino a Siena) ...
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Pittore (n. Borgovico, Como, 1600 circa - m. 1683 circa), allievo del Morazzone; eseguì numerosi affreschi in chiese di Como, Torino, ecc., e nelle cappelle del Sacro Monte di Varese. Fu spesso suo collaboratore [...] il fratello Giovanni Battista (n. Borgovico 1600 circa) ...
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Scultore e architetto francese (m. 1345). Maestro dell'opera di Notre-Dame di Parigi. Successore di Pierre de Chelles, sotto il quale aveva lavorato alle cappelle laterali del coro, iniziò il recinto scolpito [...] del coro, terminato poi dal nipote Jean Le Bouteiller nel 1351 ...
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Mosaicista (Vercelli 1586 - Roma 1644). A Roma fu allievo di M. Provenzale e dal 1629 curatore dei mosaici della basilica di S. Pietro (decorazione delle cappelle della Colonna e di S. Michele, da cartoni [...] di A. Sacchi, Lanfranco e altri). Di lui sono anche il ritratto di O. Ubaldini sul suo monumento funebre nella chiesa della Minerva a Roma, e i mosaici nell'altare Filomarino (da cartoni di G. Reni) nella ...
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Architetto (m. Valladolid 1534). È nota la sua attività, dal 1526, in varie città della Spagna e soprattutto a Siviglia: nella sagrestia "dei calici" e nelle cappelle del coro della cattedrale (1529), [...] una sontuosa decorazione plateresca riveste un impianto ancora gotico, ma il municipio (iniziato nel 1527, terminato nel 1564), specie per il raffinato uso del linguaggio classico nelle sue facciate, è ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...