ARIOBARZANE III (᾿Αριοβαρζάνης)
L. Laurenzi
Re di Cappadocia; succedette ad A. II, nel 51 a. C. Fu salvato da una congiura ad opera di Cicerone, proconsole di Cilicia. Egli parteggiò per Antonio dopo [...] la morte di Cesare e quindi fu ucciso da Cassio nel 42 a. C. Nella sua moneta appaiono i titoli di Philorhomàios e di Eusebès.
A. III è effigiato nella moneta della sua serie argentea con una piccola barba ...
Leggi Tutto
ARIOBARZANE II (᾿Αριοβαρζάνης)
L. Laurenzi
Re di Cappadocia, figlio di A. I, regnò dal 62 a. C., in seguito all'abdicazione del padre; ebbe il titolo di Philopàtor.
A. II è sbarbato come il padre, nella [...] moneta della sua serie argentea; la somiglianza con lui è pure chiara, ma il naso è più falcato; l'opera è resa con vigoroso realismo. Sul retro è la stessa immagine della moneta di Ariobarzane I, Atena ...
Leggi Tutto
ARIARATE III (᾿Αριαράϑης)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariamnes o Ariaramnes, nato nel 280 a. C. Salito al trono nel 240 circa a. C., fu il primo sovrano a porre sulle monete il titolo reale [...] e a segnarvi l'inizio di una nuova èra. Morì nel 220 a. C. L'iconografia di A. si fonda sui seguenti tipi monetali: a) dracma argentea con testa elmata di A. vista di profilo a destra; b) tetradracma argenteo ...
Leggi Tutto
Maurizio Tiberio, Flavio
Imperatore d’Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539-Nicomedia 602). Stratego delle milizie d’Oriente, fu scelto dall’imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla [...] vigilia della morte di Tiberio, M. operò una riorganizzazione politico-militare dell’impero di cui intendeva riaffermare l’universalità. Istituì gli esarcati di Ravenna e d’Africa (584), in cui il luogotenente ...
Leggi Tutto
TIANA (Τύανα, Tyana)
Roberto Paribeni
Antica città di Cappadocia posta ai piedi del Tauro, non lungi dal valico famoso detto delle Porte di Cilicia su un affluente del fiume Lamus in regione fertile [...] . Poco sappiamo della storia di Tiana che avrà seguito le sorti della regione, sottoposta alla Persia, poi ai re di Cappadocia e infine a Roma. Vi si recò Settimio Severo a trovare il suo onnipotente prefetto del pretorio Fulvio Plauziano malato. Per ...
Leggi Tutto
Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] , offrendo i più antichi esempi di metrica accentuativa in greco.
Vita. Figlio del vescovo Gregorio, studiò a Cesarea di Cappadocia, ove conobbe s. Basilio, che più tardi, dopo studi a Cesarea di Palestina e Alessandria, ritrovò condiscepolo, con il ...
Leggi Tutto
(gr. Kαταονία) Antica regione dell’Asia Minore, tra la Cappadocia e la Commagene. Sotto i Persiani e Alessandro fu unita alla Cilicia, sotto i Seleucidi alla Siria. Passò poi al regno di Cappadocia, quindi [...] alla provincia romana di Cappadocia e infine con Diocleziano all’Armenia. ...
Leggi Tutto
Fu vescovo di questa città (in Cappadocia) dal 230 circa al 268. Discepolo e ammiratore di Origene e avversario del novazianismo, sostenne in Oriente la teoria dell'invalidità del battesimo amministrato [...] da un eretico e della necessità quindi di ribattezzare coloro che fossero tornati alla Chiesa cattolica. Di qui un dissenso con papa Stefano; dissenso che si aggravò ancora allorché san Cipriano, nella ...
Leggi Tutto
Nobile cappadoce che nel 111 a. C. assassinò Ariarate VI di Cappadocia; si rifugiò poi presso Mitridate VI che, ucciso anche Ariarate VII, lo nominò tutore di un proprio figlio posto sul trono di Cappadocia [...] (99); G., contro la volontà di Roma, fu poi reggente di Cappadocia (93), ma dovette fronteggiare l'intervento dei Romani guidati da Silla e, più tardi, da Murena (83). ...
Leggi Tutto
Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] si stabilì, con altri monaci, nel monastero del Vecchio Catismo (presso Gerusalemme) fondato da Icelia; ma, per non esserne nominato igumeno, si ritirò a Metopa per condurre vita da anacoreta. Raggiunto ...
Leggi Tutto
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.