CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] dei giornali, fu ristampata sulla Patria di Firenze il 17 settembre. Quale membro del Comitato dell'ordine e capitano della compagnia dei bersaglieri della guardia nazionale di Genova, si adoperò per contenere il furore popolare nella sommossa del ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] documenti già pubblicati in parte di fonti inedite, riusciva a mettere, insieme il seguente profilo: combattente a Montaperti nel 1260, capitano di Orsarimichele nel 1294 procuratore di "Iohannes de Calona" in un atto del 20 ag. 1303, già morto alla ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] dal servizio "per non esser di pregiudizio al S. Cav. Domenico suo fratel minore che si tirava avanti per Capitano di Galera" (ibid., c. 146r). Tornato alla vita civile, rivestì diverse cariche all'interno degli organi preposti all'amministrazione ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] ), il suo colloquio con il priore (uno degli Angiolini da Brivio, antenato quindi del M.) e con Castruccio Castracani, capitano del Popolo di Lucca, sul misero stato dell'Italia e sulla speranza di riscatto che, ammonisce un profetico eremita, non ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] prodigio, vale a dire per il marchese Francesco (indicato col soprannome di Turco), del quale si prevedono i successi come capitano d'Italia.
Ma il progetto più ambizioso del C. rimaneva quello di un poema eroico in lode del marchese stesso. Appunto ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] le virtù morali, aggiunge che a lui si dovette la vittoria di Cascina contro i Pisani, allorché suggerì a Galeotto Malatesta, capitano dei Fiorentini eletto nel 1362, il momento più opportuno per entrare nella città. Solo, continua il Salutati, fra i ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Venezia il F. dovette godere di una discreta fama: in una lunga lettera del 1° giugno 1560 da Brescia, dov'era capitano, Giovan Matteo Bembo gli scrive con confidenza "per esser Vostra Signoria da già tanto de' nostri, quanto ciascun venetiano stesso ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Giovan Battista da Riva, che seguì anche nei tre anni in cui il geritiluomo risiedette a Padova, eletto podestà e capitano della Repubblica. E come a Venezia conobbe Carlo Gozzi, Angelo Dalmistro, Canova e soprattutto il celebre naturalista Lazzaro ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] onde portare aiuto a Feltre devastata durante l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e capitano di Feltre. In altre circostanze il C. viene delegato dalla cittadinanza di patrocinare presso il governo veneziano gli ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] a Milano, ma moltissimo l'arricchì di comprensione e tolleranza la dura esperienza del conflitto del 1915-18, che fece come capitano degli alpini. Dopo la guerra si immerse nuovamente negli studi. Dopo aver insegnato nei licei di Novara e Milano, nel ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...