LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] costretti a un fortunoso rientro a Genova per la via di Gavi, sotto le minacce dei nobili genovesi fuorusciti e del capitano francese di Novi. A Milano le rassicurazioni date e richieste a Chaumont da parte del governo popolare furono affidate al ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] influenti, tra i quali lo stesso Liazari. Dopo la proclamazione della scomunica e dell'interdetto comminati alla città, Taddeo Pepoli, capitano generale e signore di fatto di Bologna, nell'aprile di quell'anno deliberò d'inviare il L. in Curia come ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] riportò contusioni, ricevendo subito dopo dall'infante Filippo l'incarico di recarsi a Madrid per riferire: ne tornò col grado di capitano e divenne aiutante di campo del gen. de Croise. Nel 1747-48 ebbe di nuovo onorifici incarichi in Ispagna, e poi ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] fino al novembre 1943, quando Piccardi rassegnò le dimissioni per aggregarsi alle truppe italiane e, con il grado di capitano d’artiglieria, combattere sul fronte meridionale. Nel settembre del 1944 cessò dal servizio perché richiamato al governo da ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] per conservare Reggio e Modena, il duca aveva cercato di tergiversare tra le due potenze e aveva respinto l'offerta di diventare capitano generale del re in Italia; ma ciò non era valso a impedire che la corte imperiale lo accusasse di fellonia. Ora ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] tentò di rendere operante l'investitura, investendo a sua volta della contea di Pisino, nel 1530, il nipote Bartolomeo, capitano al servizio imperiale.
L'inesistenza, in un inventario del 1540 relativo alle rendite della mensa vescovile parentina, di ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] . Poté entrare in possesso della carica solo alla fine di maggio, perché la città era occupata da un capitano dell'esercito imperiale, Ottaviano Spiriti, che si rifiutò di consegnarla al governatore pontificio e cedette solo alla minaccia delle ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] . Giovan Battista si salvò arrolandosi al servizio di Venezia nella seconda guerra del Friuli, in cui morì col grado di capitano (nell'agosto o nel settembre 1617, a quanto pare) e così, scrive il Casotti, "colla gloria di segnalate azioni lavò ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] pertanto che, in alcune cause civili, le sentenze potessero essere appellate al Collegio dei dottori della città; al capitano del Popolo furono restituite quelle competenze giudiziarie che in passato aveva col podestà; il legato di Perugia doveva ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] onde portare aiuto a Feltre devastata durante l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e capitano di Feltre. In altre circostanze il C. viene delegato dalla cittadinanza di patrocinare presso il governo veneziano gli ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...