Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] che si trovavano a convivere per lunghi mesi in uno spazio ristretto, isolati dal resto del mondo. Il comandante o capitano (nella marina mercantile), cui spettavano le decisioni cruciali che potevano salvare la nave e l’equipaggio, aveva l’autorità ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] a It's a mad, mad, mad, mad world (1963; Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo), in cui interpreta su toni farseschi un astuto capitano di polizia, e a Guess who's coming to dinner (1967; Indovina chi viene a cena?), con cui diede l'addio al cinema ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] operano in Libia. Qui, dove si apre la seconda parte en plein air, viene a contatto con il rude ma nobile capitano Santelia (F. Giachetti, poi uno degli attori preferiti dal G.), con il semplice coraggio delle truppe indigene, con la natura grandiosa ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] brigade, 1936, La carica dei 600, di Curtiz); Tyrone Power è più malinconico (Captain from Castille, 1947, Il capitano di Castiglia, di H. King); Stewart Granger interpreta personaggi aristocratici, vicini a quelli di Flynn (The prisoner of Zenda ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] . 1924, p. 161; 1924, ibid. 1925, p. 252; N. Leonelli, Attori trggici, attori comici, Milano 1940, p. 213; R. Giani, Carminati il capitano della Duse, in Cinema, VIII (1943), pp. 5254, 83-85, 124-125, 152-153; Don Marzio, T. C., uno che rientra nei ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] The ghost and Mrs. Muir (1947; Il fantasma e la signora Muir) di Joseph L. Mankiewicz, dove è il capitano di mare interpretato da Rex Harrison ad apparire come fantasma alla giovane vedova (Gene Tierney), o il suggestivo, impalpabile Portrait of ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , storiche e letterarie.
Gli Spagnoli sottomisero l’impero azteco, con la spedizione di H. Cortés, nominato capitano generale e governatore della Nuova Spagna (1522). Seguì la creazione della prima audiencia continentale (1527), supremo organismo ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] . Marcucci nel toscano Gruppo della Rocca (Schweik di Brecht, Il mandato e Il suicida di N. R. Erdmann, Pulcinella capitano del popolo di L. Compagnone, con sempre maggiore impegno degli attori a un allenamento biomeccanico) o come G. Fenzi fondatore ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] (1988, Il Paese delle fiabe) è certamente l'analisi più lucida e spietata della fine del sogno socialdemocratico. Il Capitano (1991), scritto con il grande romanziere P.O. Enquist, ricostruisce un brutale omicidio commesso da una coppia di origini ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] si chiuse con il debito estero quadruplicato. Forse la fine della I. era allegoricamente presentita da Paskaljević in quell'anziano capitano di marina che decide di aspettare la morte in un ospizio: Zemaljski dani teku (1979, I giorni terreni passano ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...