DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] Firenze come "ebanista per fare stipi, cornici e piedistalli per le tavole" (Gonzáles Palacios, Un'autobiografia..., 1977, p. 278). Con il fratello Gaetano e un Francesco Donnini (di cui non conosciamo ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] sec. XVII. La data di nascita è controversa: il Casalis la pone (su basi opinabili) al 30 sett. 1628, ma tale data è in contraddizione con una patente del 12 sett. 1636 (Arch. di Stato di Torino, Controllo) ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] l'infanzia a Fiorano, cittadina d'origine del padre, dove la famiglia si era trasferita. Undicenne frequentò corsi di retorica e filosofia al seminario di Modena, mostrando presto uno spiccato interesse ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] di Padova, seguendo in particolare le lezioni di Giovanni Poleni, ed ebbe per compagno di studi Tommaso Temanza, a cui fu legato da fraterna amicizia e da una comunanza ideale che evocò più volte, e con ...
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BARBIONI, Nicola
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1637. Ebbe a maestro il concittadino capitano Antonio, Gabrielli, architetto e scenografo, in collaborazione con il quale approntò i disegni [...] per la chiesa della Madonna del Belvedere (16691684) nei pressi della città, edificio a pianta centrale con grande cupola, che mostra ricordi del santuario di S. Luca a Bologna. Per i padri di S. Filippo ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] Valletta (vissuto a Faenza nel secondo quarto del sec. XVIII) e venutogli a mancare il padre, la Compagnia di S. Gregorio, detta anche dei "poveri vergognosi", gli concesse un sussidio per andare a studiare ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] di tromba" (cfr. la lapide nella chiesa parmense di S. Uldarico), e da Letizia Naudin (Parma, Arch. stor. comun., Registri di popolazione 1865-1871). Ammesso nel 1878, dopo la scuola preparatoria, alla ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] . 425, 429; G. Morazzoni-S. Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, I. tav. 193; II, tav. 271; F. Sacchi, F. C.: capitano romano ceramista, in La Ceramica, 1964, n. 10, pp. 32 ss.; F. Stazzi, Porcellane italiane, Milano 1964, p. 126; O. Ferrari-G ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] i suoi giorni in un convento bolognese. Significativo, infine, è il fatto che nel 1558, quando con il grado di "capitano di guerra" il D. aveva raggiunto una certa fama, venne ascritto in patria al ruolo dei cittadini bolognesi, mentre in precedenza ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] , per voler adurre a perfettione una fortificatione, che il speculativo sia un soldato... L'altro operativo sia un buon Capitano maestro di muratori, qual habbia qualche buon principio dell'architettura". Secondo il B., dunque, non si dovrebbe più ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...