GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] .
Il 26 febbr. 1584 fu il più votato per la podesteria bresciana, che resse dal 1584 al 1585 in unione con il capitano Daniele Priuli, con il quale si instaurò una proficua collaborazione.
Ve ne era bisogno, perché la città e il suo territorio erano ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] spedizione nelle parti meridionali del Regno per scacciarne i Siciliani che vi si erano annidati, fu nominato, il 2 ag. 1296, capitano generale di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo, il 3 settembre, il re lo invitò ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] della Costa. Ma il suo ritiro dagli incarichi di Stato non durò molto a lungo: il 17 sett. 1777 venne nominato capitano generale e viceré di Sardegna e il 5 dicembre dello stesso anno ottenne il feudo della Rocchetta con il titolo marchionale.
Giunse ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dei suoi studi e degli avvenimenti cittadini. Ritornato a Firenze e ancora impegnato in pubblici uffici, nel 1464 fu creato capitano di Cortona, ma la morte lo colse prima che potesse assumere l'incarico, il 23 luglio 1464, secondo il Giustiniani ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Filippo Arcelli e Simone di Canossa, era tra i capi dell'esercito veneziano, sotto gli ordini di Pandolfo Malatesta, capitano generale della Repubblica. Con Delfino Venier e Filippo Arcelli il B. assicurò la sottomissione di Artico, signore di Porcia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] dette occasione a un nuovo rivolgimento e nel maggio, auspice il fratello del F., Raffaello, la città aprì le porte al capitano visconteo Niccolò Piccinino. Era il fallimento di quella linea in cui si era riconosciuto, in modo discreto, ma con una ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] della Repubblica fiorentina.
Nel 1449 il F. fu inviato per sei mesi a Pisa ad esercitarvi l'ufficio di capitano. Era questo forse il più importante degli "uffici estrinseci" della Repubblica fiorentina, data anche la particolare situazione della ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] trovava allora negli Abruzzi e lì sosteneva con le armi le pretese di Renato d'Angiò sul Regno, ove un capitano visconteo, Niccolò Piccinino, prestava aiuto all'altro pretendente, Alfonso d'Aragona. Alle proteste di quest'ultimo, cui era legato dai ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 244v). Nell'Ottob. lat. 1727 (cc. 1r-4r) trovasi un consiglio in materia penale ove si afferma la possibilità del capitano fiorentino "vigore sui arbitrii" di prosciogliere e liberare l'imputato senza dover attendere la conclusione del processo per l ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] prima fase la guerra fu favorevole alle armi genovesi, grazie soprattutto al valore militare del luogotenente del Durazzo, il capitano corso Pier Paolo Ristori, che era riuscito ad occupare Oneglia; nella seconda fase invece, la perdita di Ovada e ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...