COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] et historiarum Italiae, IX, 7 Lugduni Batav. 1723, pp. 3, 6; P. Spino, Historia della vita e fatti dell'eccellentissimo capitano di guerra Bartolomeo Coglione, Venezia 1569, pp. 9 s.; G. P. Cagnola, Storia di Milano, in Cronache milanesi, in Arch ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] della missione gli valse, nel 1412, il primo rettorato: fu eletto podestà di Padova, dove ebbe come collega, per capitano, Zaccaria Trevisan.
Pervenuta da pochi anni sotto il dominio veneziano, verso il quale si mostrerà sempre insofferente, la città ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Concistoro senese, e anche dal marzo al maggio 1462.
Negli anni successivi, la carriera di Petroni proseguì a Siena: capitano del popolo (luglio-agosto 1463, novembre-dicembre 1469, luglio-agosto 1472), provveditore di Biccherna (1467). Fu però per l ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] del 1509, a Polesella, le artiglierie del duca di Ferrara infliggevano una dura sconfitta alla flotta veneziana del Po; il capitano generale da Mar Angelo Trevisan, ritenuto responsabile del disastro, venne arrestato e tradotto a Venezia. Al F. toccò ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in quel caso il loro appoggio ai Noveschi. Il B., irritato per il rifiuto ("voi non volete vincere, e v'esponete a capitar male, 10 non mi ci voglio truovare", avrebbe concluso secondo il Pecci), lasciò Siena con i suoi soldati e fece ritorno a ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] militare degli alleati sicché, il 13 novembre, Francesco il Novello era venuto a patti con Iacopo Dal Verme, capitano generale dell'esercito nemico, cedendo temporaneamente il suo Stato fatta eccezione per il castello, e ottenendo che Padova ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] alla fine dell'estate, l'anno seguente fu eletto savio di Terraferma (marzo-settembre 1471) e, nel dicembre, podestà e capitano di Ravenna.
La città, perennemente in contrasto con la vicina Faenza per lo sfruttamento delle saline, era una enclave ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] da Martino IV vicario "in spiritualibus" nella provincia di Romagna, a fianco di Jean d'Eppe, rettore "in temporalibus" e capitano delle truppe della Chiesa. Sembra comunque che il D. si sia occupato più delle faccende "temporali" che di quelle ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] ad asservire totalmente alla propria volontà le strutture del governo comunale. Il C. ricoprì più volte la carica di capitano di Parte e fu membro della Balia dei cinquantasei eletta nell'aprile 1372 per proteggere il Comune dalle manovre egemoniche ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] il papa.
I due avrebbero dovuto informarlo degli accordi raggiunti, trattare l'organizzazione della crociata e discutere del capitano di ventura Iacopo Piccinino. In seguito, comunque, Alfonso scelse di inviare a Roma Palomar e il gerosolimitano Luis ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...