GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] indirizzo di un principe sul piano politico e diplomatico piuttosto che come il semplice cambiamento di campo di un capitano di ventura nel corso di un conflitto. Come opportunamente sottolinea il Mallett (1973, p. 124), il significato delle condotte ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il passaporto e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel 12° di linea napoletano; prima della caduta del Murat si segnalò, ottenendo il 7 marzo la medaglia d'onore, e il ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] serie di importanti richieste, ma egli non restò a Roma per tutta la durata dell'ambasceria: il 17 ottobre scrisse al capitano del Popolo e, dopo averlo informato sul colloquio personale avuto con il papa la sera precedente, lo pregò di non essere ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] il 23 ott. 1518, fu personaggio di qualche rilievo avendo avuto la carica di capitano delle truppe a Udine e, in seguito, quella di sopraintendente di tutte le ordinanze della Carnia, "ond'hebbe occasione di segnalarsi […] in molte imprese nelle ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] (P. Papa, Due lettere di C. D., p. 373).
Accordate le deroghe il D. si recò a Bologna dove esercitò la carica di capitano dal 1º aprile al 30 sett. 1293. Nel primo semestre del 1294 andò podestà a Parma. Per buona parte del primo periodo del biennio ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] (1911), pp. 383-387 (pp. 387 s., testamento del B.); A. Brivio Sforza, Ilcorredo del milanese G. P. Brivio podestà e capitano del popolo di Pisa, in Arch. stor. lomb., LXXXIV(1957), pp. 346-349 (pp. 349-356 pubblica l'inventario dei beni perduti ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] lo stesso Troto.
Ritornato precipitosamente in città, il C. iniziò le trattative per riscattare i prigionieri e riuscì a liberare il capitano del Popolo; inoltre prese accordi con Filippo di Savoia, principe di Acaia, e con Amedeo V, conte di Savoia ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] il medesimo incarico egli ricevette due anni dopo con Sinizio de' Bernardi e Pietro Dullo.
Fu podestà di Cividale nel 1262, capitano del popolo di Bologna nel 1290 e podestà di Belluno nel 1295. Il 13 giugno 1289 una pergamena fiorentina parla di un ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] pretese avanzate sui marchesati di Saluzzo e del Monferrato, Amedeo VI conte di Savoia divenne per conto del pontefice il capitano generale della Lega, conclusa per tre anni il 7 luglio 1372, in seguito alla disfatta di Rubiera (presso Modena), nel ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] dell'E., i "navaroli" della flotta furono riorganizzati, e a Piacenza furono nominati due consoli che collaboravano con il capitano del naviglio. Nel 1456 l'E. fu incaricato di adottare i provvedimenti necessari a prevenire il contagio della peste ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...