PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] torno di anni l’inizio del rapporto di Palmario con la corte riminese. Nel rivolgersi a Sigismondo Malatesta, capitano generale della Chiesa, Palmario probabilmente rispondeva anche alla necessità di Ancona di «stabilire buone relazioni con quel ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] insurrezionale (1512), al C. fu imposta una "taglia" di 250 scudi da parte di due soldati della compagnia del capitano Lionardo Napolitano, e soltanto per intercessione del prevosto di giustizia francese questa fu ridotta a 25 scudi d'oro (testo ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] .
Per il carnevale del 1545 il L. si recò a Brescia e vi rimase per quasi quattro mesi, sotto la protezione del capitano Marcantonio da Mula.
Vi pubblicò, per i tipi di D. Turlini, un breve trattato, costruito ancora sulla forma paradosso e diviso in ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] . Ma l'incarico del marchese ebbe breve durata, e infatti, di lì a poco, troviamo il G. alla ricerca di "un novo capitano", come si legge nel suo Belisardo (Venezia, Zoppino, 1534, c. 74v [canto XIII, ott. 113]), e subito dopo agli ordini di un ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] e che per questo erano ricercate dalla nobiltà meno ricca. Fu podestà di Foiano (1471) e di Portico di Romagna (1476); capitano della cittadella di Arezzo nel 1475 e nel 1482; degli ufficiali dei Difetti nel 1474, console dell'arte della lana nel ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] sono la base della "sapientia" da cui traggono origine le leggi, fondamento della società (f. 66rv); esse sono indispensabili al capitano per guidare con avvedutezza la guerra o le trattative di pace e per sostenere l'animo dei soldati parlando loro ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] ebbe l'incarico di giudice del tribunale dei pupilli, nell'aprile fu inviato a Grosseto e per il bimestre luglio-agosto fu nominato capitano del Popolo.
È questa l'ultima carica da lui ricoperta e la sua vita non dovette durare molto a lungo. Non ci ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] Tommaso di Lippaccio Frescobaldi. Anni più tardi la famiglia del F. venne coinvolta in un drammatico episodio politico. Il capitano di Guerra Giacomo Gabrielli da Gubbio tentò di trasformare la propria carica in una signoria personale con l'appoggio ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] , durante la ripresa della guerra con il re di Francia Francesco I, fu inviato presso Ippolito de' Medici, capitano generale della Chiesa.
Nei mesi successivi, indebolito dai numerosi viaggi, nonché dalle fatiche dell'insegnamento, decise di recarsi ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] è l'Epistola Lucretiae ad principem Robertum Sanseverinum, con la profezia post factum della morte del principe perito, come capitano generale dell'esercito veneziano, durante la battaglia di Calliano, che consente di datare l'epistola dopo il 10 ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...