CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] nell'orbita del conte palatino Benedetto Caetani, il C. era a Orvieto in funzione contemporaneamente di podestà e capitano della città: cumulo di cariche che, limitando le libertà comunali, doveva servire alla definitiva repressione dei conati ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] Forse a causa della congiura dei Pazzi, il B. lasciò Firenze e accettò l'invito di Costanzo Sforza di Pesaro, capitano dell'esercito fiorentino nella guerra di Ferrara, di accompagnarlo in qualità di astrologo (1479-80). Alla morte di Costanzo (1483 ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] , con il quale accettava la dedica dell'opera. Tre anni prima della morte aveva sposato Margherita Casini, vedova del capitano Alessandro degli Alessandri.
Il peso letterario del C. è nullo, eccetto che per il filellenismo. là grazie all'attenzione ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] . Limitata ed occasionale si presenta la sua esigua produzione in versi: la Canzone per l'acclamato volo del sig. capitano Lunardi (Milano 1792), inneggiante ai viaggi sul "globo aereo", non può essere giudicata altro che un'esercitazione poetica sul ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] leggono: l'orazione latina per il doge Malipiero (2r-10r); un'orazione in volgare (13r-16v), elogiativa di Francesco Sforza capitano della lega veneta, e databile al 1442-43 (l'intestazione latina è posteriore; ambedue le orazioni si trovano anche in ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] ); l'altro è un ternario in cento versi che esalta l'irnpresa di Volterra compiuta da Federico II da Montefeltro, designato capitano fiorentino. La contesa tra Firenze e Volterra, che era scoppiata nel 1472 per lo sfruttamento delle cave d'allume del ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] Macerata 1642) commedia in cinque atti che si avvale di personaggi tipici come Petronio pedante, Colamatteo napoletano e il capitano Brandimarte, assai simile al Capitan Spaventa di F. Andreini; Il Medoro incoronato (Roma 1645), tragedia a lieto fine ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Aretino scrisse un sonetto velenoso, irridendo la sua pietà al limite della bigotteria e deprecando la protezione data da un capitano della Repubblica alla Congregazione dei teatini e alle più svariate opere pie. Il F. rimase al servizio dell'Orsini ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Migliore Cresci, membro di una prestigiosa famiglia fiorentina e amico di Marsilio Ficino, assunse a Volterra la carica di capitano del Popolo.
Può darsi che il L., tramite Cresci, fosse venuto a contatto con il platonismo della cerchia ficiniana ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] che fu notaio e mercante e nel 1533 fu decurione dell'università dei Mercadanti; esercitò anche la milizia, dapprima come capitano del popolo in Cremona, e poi, secondo una notizia del 1526, combattendo nell'esercito veneziano che assediava la stessa ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...