Capitano francese (1489 - 1512); figlio di Giovanni visconte di Narbona e di Maria d'Orléans e nipote del re di Francia Luigi XII; fu assai caro a quest'ultimo, che nel 1505 lo fece duca di Nemours. Luogotenente [...] del re in Italia, vi conquistò la gloria di grande capitano nella guerra del 1511-12; solo contro la Lega Santa, riuscì con mosse arditissime e fulminee a tener testa ai nemici, presidiando Bologna, riconquistando Brescia e sbaragliando i Veneziani a ...
Leggi Tutto
Capitano francese (n. 1470 circa - m. 1525); prese parte alle guerre d'Italia sotto Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I. Dopo la morte a Ravenna di Gastone de Foix (1512), assunse il comando dell'esercito [...] francese. Creato maresciallo di Francia da Francesco I (1515), dopo aver fronteggiato vittoriosamente il connestabile di Borbone nella campagna di Provenza (1524), cadde da valoroso nella battaglia di ...
Leggi Tutto
Capitano e uomo politico francese (1410 circa -1465); figlio di Pierre I (m. circa 1427), consigliere e ciambellano del re, ebbe ruolo predominante alla corte di Carlo VII, godendo del favore della Sorel, [...] amante del re, inviso invece al delfino Luigi, contro la cui rivolta (Praguerie) aveva lottato. Dopo la morte della Sorel (1450), cominciò il suo declino, e all'ascesa di Luigi XI nel 1461 fu incarcerato ...
Leggi Tutto
Capitano francese (n. 1530 circa - m. Parigi 1574). Ferì mortalmente per disgrazia, in un torneo, il re Enrico II (1559), e nel ritiro cui lo condannò quest'episodio, si convertì alla Riforma. Nel 1562 [...] raggiunse il principe di Condé e partecipò a molti fatti d'arme coi calvinisti (durante la terza guerra civile ne fu il capo militare più autorevole e fortunato; liberò l'intera regione di Béarn dalle ...
Leggi Tutto
Capitano francese (n. 1403 circa - m. 1468). Figlio illegittimo di Luigi d'Orléans, aderì (1421) al partito del Delfino (poi Carlo VII), raggiungendo in breve i più alti gradi militari. Ebbe gran parte [...] nella difesa di Orléans (1427-28); consigliò al re di accettare l'aiuto di Giovanna D'Arco, di cui fu buon compagno e che cercò invano di salvare con una diversione in Normandia. Prese poi parte all'ultima ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (n. Irslingen o Verslingen - m. 1354); costituì (1340 circa) in Italia una delle prime compagnie mercenarie. Fu al servizio di Pisa contro Firenze (1342-43), guerreggiò nelle Romagne [...] e nel Regno di Napoli (1347). Nel 1350, con una compagnia di 500 cavalieri, si pose al servizio dei Manfredi di Faenza e degli Ordelaffi di Forlì; l'anno dopo, passò al soldo di Mastino della Scala. Feroce ...
Leggi Tutto
Capitano del popolo (sec. 13º- 14º); riuscì (1317) a farsi eleggere capitano del popolo con un Grimaldi; ma gli avversarî ghibellini, che avevano fatto di Savona il centro della loro resistenza, con l'aiuto [...] degli altri ghibellini italiani cinsero d'assedio Genova. Il F. si rivolse allora a Roberto d'Angiò, offrendogli la signoria decennale della città, che fu così liberata. Dopo lunghe guerre, conclusasi ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (n. 1490 circa - m. Napoli 1557), figlio di Fabrizio, nel 1520 divenne gran connestabile del regno di Napoli. Prese parte con l'esercito imperiale all'assalto e al sacco di Roma (1527). [...] Fu fatto più tardi prigioniero (nella battaglia di Capo d'Orso) da Filippo Doria, che finì col metterlo a capo delle sue milizie. Ebbe poi il governo degli Abruzzi, e col principe d'Orange partecipò all'assedio ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (Soldeu, Andorra, 1625 circa - Deynze, Fiandra, 1690). Giovanissimo si mise, con le sue genti d'arme, al servizio del re di Francia contro la Spagna e fu lungamente in Catalogna, acquistandosi [...] fama. Molto apprezzato da Luigi XIV, fu da questi impiegato nelle guerre della Franca Contea (1668) e d'Olanda (1672-78). Si distinse soprattutto nella difesa della piazzaforte di Maastricht (1676), per ...
Leggi Tutto
Capitano del popolo (sec. 13º-14º) a Genova; durante le lotte tra guelfi e ghibellini al principio del sec. 14º, riuscì a farsi nominare, insieme con C. Fieschi, capitano del popolo (1317). Non potendo [...] però sostenersi contro le famiglie ghibelline dei Doria e degli Spinola, aiutati anche dagli altri ghibellini dell'Italia settentr., cedette il potere a Roberto d'Angiò, assicurando così il predominio ...
Leggi Tutto
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...