PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] di potenzialità dei globuli bianchi del sangue, ecc., mentre cresce la permeabilità dei vasi linfatici e dei capillarisanguigni, si ridestano i fermenti, ecc.
Implicitamente si è accennato al meccanismo della reazione aspecifica, che va considerata ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] una congenita assenza delle valvole, onde precoce insorgere di varici (B. De Vecchi). Congenite malformazioni dei capillarisanguigni, per eccesso numerico o per debilità della parete, conducono a quelle formazioni rossastre frequenti nel collo, nel ...
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LINFATICI, VASI (lat. sc. lymphatica vasa; ted. Lymphgefässe)
Primo DORELLO
Antonio PENSA
Canali cilindrici o moniliformi, a pareti trasparenti, anastomizzati frequentemente tra loro, forniti di valvole [...] a seconda degli organi nei quali si trovano, ma di regola sono più irregolari delle corrispondenti formate dai capillarisanguigni. Per quanto riguarda la loro origine, prima si credeva che essi fossero la diretta continuazione degli spazî scavati ...
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MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] che dimostrano una netta azione delle onde corte sul sangue (modificazioni morfologiche, modificazioni fisico-chimiche del siero), sui capillarisanguigni (ricerche di E. Pflomm e ricerche recenti di P. Cignolini e A. Oliveri), sul cuore e sulla ...
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STEINACH, Eugen
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Hohenems il 22 gennaio 1861. Studiò a Ginevra e a Vienna, addottorandosi a Innsbruck nel 1886. Dal 1886 al 1895 fu assistente di E. Hering a Praga; abilitatosi [...] del colore nella pelle delle rane, presenza di fibre contrattili nell'occhio di pesci e anfibî, contrattilità dei capillarisanguigni), la fisiologia degli organi di senso e del sistema nervoso, e la fisiologia sessuale (studî sulla secrezione delle ...
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SEVERINI, Luigi
Agostino Palmerini
Patologo e fisiologo, nato a Perugia il 9 agosto 1836, ivi morto il 10 agosto 1884. Laureatosi a Roma nel 1858, fu assistente nell'ospedale di Perugia dal 1860 al [...] dell'ossigeno atomico sulla vita dei nervi, sulle combustioni animali, sull'innervazione dei vasi sanguigni, sulla fisiologia dei capillarisanguigni, sulla storia della medicina, ecc.; la morte lo colse mentre attendeva allo studio sperimentale ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] e l’adesione dei globuli bianchi alle pareti dei capillari stessi e delle venule. Alla adesione segue la migrazione ; altri derivano da corpi proteici normalmente presenti nel plasma sanguigno sotto forma di ‘precursori’, che poi vengono attivati da ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] altri virus (herpes simplex e polio) che probabilmente raggiungono il SNC attraverso altre vie.
In conclusione, a livello dei capillarisanguigni la BEE sembra consistere nell'associazione di una membrana basale dello spessore di circa 450 Å e delle ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] avviene al terminale del neurite, ma dato che questo è situato in stretto contatto con la lamina basale di capillarisanguigni in organi detti neuroemali, il risultato è l'immissione della sostanza liberata nel torrente circolatorio anziché la sua ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] regioni, una periferica, o corticale, di aspetto più compatto, dove sono sparsi i numerosissimi glomeruli (sorta di gomitoli di capillarisanguigni) sede di filtrazione del plasma, e una interna, o midollare, formata da una serie di 8-12 formazioni a ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.