CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] con ampia cornice a volute di fogliami su fondo oro ed un S. Pietro su sfondo architettonico e paesistico, nonché di alcuni capilettera, la parte decorativa, che pure ricorda l'arte di Gerolamo da Cremona e Liberale di Verona, li riconnette anche ad ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] arricchita da ventotto incisioni in rame dell'incisore N. Aviroux. L'edizione del G. è più modesta, vi sono piccoli capilettera silografici e il frontespizio è preceduto e seguito da due tavole incise, firmate dall'incisore Giovanni Abbiati, la prima ...
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MARIANO del Buono
Valerio Da Gai
MARIANO del Buono. – Nacque a Firenze tra il 1433 e i primi mesi del 1434, dal calzolaio Buono di Iacopo, allora residente nel «popolo» di San Pier Gattolini (Levi D’Ancona, [...] essere stato allievo di Bartolomeo Vannucci. Quest’ultimo infatti fu suo garante nel 1471 per la commissione di alcuni capilettera miniati che M. realizzò per un antifonario della badia ancora non identificato. Sempre secondo Levi D’Ancona questa ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] esordito da autodidatta iniziando a esercitarsi con il disegno imitando stampe popolari e devozionali, frontespizi, vignette, capilettera, prodotti in gran numero nelle botteghe di stampatori e librai allora gravitanti nella piazza del Paviglione ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] attorno al 1488 (Romano) o più probabilmente all’ultimo decennio del Quattrocento. Alla sua mano sono stati anche riferiti alcuni capilettera miniati del lussuoso Messale (Milano, Biblioteca capitolare, D.I.13) fatto eseguire tra il 1495 e il 1497 da ...
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RICCIARDO (Riccardo) da Cortona
Marco Ciocchetti
RICCIARDO (Riccardo) da Cortona. - Nacque probabilmente nella prima metà del Trecento a Cortona, ma nulla è noto di lui sino al 1358: il 22 ottobre [...] a evidenza era destinato a un uso personale. Il testo, che non ha suddivisioni interne in capitoli o paragrafi, non presenta capilettera miniati, né altri simili caratteri esornativi.
Come si legge a c. 71v, l’opera fu commissionata a Ricciardo da ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] lo licenziarono, verso la metà del 1518, per aver apportato non miglioramenti ma difetti nella produzione. Per quanto riguarda i capilettera, il G. subì l'influsso di Gabriele Giolito de' Ferrari e si procurò iniziali figurate a imitazione di quelle ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] una particolare perizia nell’applicazione di sottilissime foglie di metalli preziosi, fibule o pietre incastonate in minuscoli capilettera.
Nonostante la mancanza di qualsiasi testimonianza documentaria, è stata avanzata l’ipotesi che M. si possa ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] conservatosi (Firenze, Bibl. naz., Magl. A-6-45) mancano infatti sette fogli. Alle silografie vanno aggiunti i capilettera, incisi in tre diverse grandezze. Non si conosce l'autore delle incisioni, secondo alcuni studiosi di provenienza germanica o ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] dedicò in particolare alla progettazione di stoffe, carte da parati e, soprattutto, all'arte tipografica, disegnando caratteri, capilettera, fregi ed elementi decorativi, emblemi ed ex libris, fornendo prova di grande raffinatezza ed eleganza nella ...
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capolettera
capolèttera s. m. [comp. di capo e lettera] (pl. capilèttera o capilèttere; nel sign. 1, capolèttere). – 1. La lettera, più grande e più ornata delle altre, con cui si inizia un capitolo o un capoverso in libri stampati artisticamente....