bestemmiatori
Fausto Montanari
La bestemmia rappresenta un caratteristico atteggiamento dei dannati: " damnati in inferno non sperant se posse poenas evadere. Et ideo, tanquam desperati, feruntur ad [...] fra i dannati e la divinità si presenta, nella multiformità del mondo dantesco, quanto mai vario. Accanto alla sfida di Capaneo e al disprezzo di Vanni Fucci, troviamo un ben diverso contegno in quei personaggi che, anche nell'eterna sventura, sanno ...
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dispettoso (dispittoso; v. DISPETTO)
Ignazio Baldelli
Aggettivo, nel significato attivo di " sprezzante ", " che nutre disprezzo ", in relazione al valore " disprezzo " di ‛ dispetto ', nell'italiano [...] antico e nella lingua di Dante.
In If XIV 47 si riferisce al disprezzo di Capaneo verso Dio: chi è quel grande che non par che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto...? (ma Boccaccio: " segno di stizzoso e d'orgoglioso animo "); in Pg X 69, ...
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TAURISKOS (Tauriscus)
P. Moreno
3°. - Pittore greco, di età incerta.
È ricordato da Plinio nell'elenco dei pittori primis proximi, come autore di numerosi quadri: un Discobolo, Clitennestra, un Panisco, [...] Polinice che chiede il proprio turno di regno e Capaneo (Plin., Nat. hist., xxxv, 144). I soggetti appartengono al repertorio della pitturà classica, e la stessa figura giovanile di Pan (v.) è nota fin dal V sec. a. C.; non si può pertanto dedurre da ...
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(gr ῏Ιϕις) Mitico eroe argivo, figlio di Alettore, padre di Eteocle e di Evadne. Avendo consigliato a Polinice di corrompere Erifile con la collana di Armonia, fu punito con la morte dei figli: Eteocle [...] morì davanti a Tebe ed Evadne gettandosi sul rogo del marito Capaneo. ...
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Flegra
Clara Kraus
. Nome geografico attribuito da poeti e mitografi, senza precisa ubicazione, al luogo che fu teatro della gigantomachia. Gli autori latini, a seguito dell'erronea identificazione, [...] ; Ovidio Met. I 151-162; Stazio Theb. II 595 ss.).
Un'allusione alla pugna di Flegra è posta da D. in bocca a Capaneo, sotto forma di parallelo, in If XIV 58, nel corso dell'invettiva in cui questi afferma con superba violenza che Giove non potrebbe ...
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Partenopeo
Personaggio della mitologia greca, uno dei sette re che mossero guerra alla città di Tebe. Dapprima era detto eroe argivo, poi fu ritenuto arcade. Cadde per mano di Periclimeno (o, secondo [...] altra versione del mito, di Driante). Suo figlio, Promaco, prese parte alla spedizione degli Epigoni.
E indirettamente ricordato da D. a proposito di Capaneo, che è l'un d'i sette regi / ch'assiser Tebe (If XIV 68-69; cfr. anche XX 32, XXV 15). ...
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fregio
Letterio Cassata
In If XIV 72 è usato figuratamente, per ironia " felicemente suggerita dalla rima " (Momigliano): li suoi dispetti / sono al suo petto assai debiti fregi, i suoi atteggiamenti [...] al suo petto, costituiscono il dolor compito (v. 66), il tormento spirituale compiutamente adeguato alla superbia e al furore di Capaneo contro Dio (" Virgilio che, al divampare del suo giusto sdegno, ha parlato di forza, ora che ha annientato questo ...
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Mongibello
Adolfo Cecilia
Il nome M., composto dal latino mons e dall'arabo giabal (monte), è altro nome dell'Etna, il più alto vulcano attivo di Europa, che sorge a metà della costa orientale della [...] nel M. la fucina di Efesto. Sulla scorta di queste credenze D. ricorda appunto la focina negra del M. in If XIV 56, ove Capaneo lancia la sua sfida contro Giove (vv. 51-60).
In Eg IV ricorre più volte il nome dell'Etna: arida Ciclopum... saxa sub ...
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sette re a Tebe
Manlio Pastore Stocchi
re Sono così designati i sette mitici eroi che posero a Tebe il primo assedio per ridarne il regno a Polinice cui il fratello Eteocle l'aveva usurpato; la loro [...] la versione vulgata del mito essi furono, oltre allo stesso Polinice, Adrasto (capo della spedizione), Tideo, Ippomedonte, Partenopeo, Amfiarao e Capaneo: quest'ultimo è appunto indicato in If XIV 68-69 come l'un d'i sette regi / ch'assiser Tebe ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] / magnanimus cratera Pholus ".
In If XIV vi è il primo grande esempio di elaborazione di un episodio staziano da parte di D., quello di Capaneo (Theb. II 602 ss., X 738 ss., XI 10 ss.). Al riguardo ci si permetta di rinviare a E. Paratore, Il c. XIV ...
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pregio
prègio s. m. [lat. prĕtium, da cui anche prezzo]. – 1. ant. Prezzo: dando ... per iscritto tutta la mercatantia e il p. di quella (Boccaccio); Ivi menzogne a vil p. si mercono (Poliziano). 2. Stima, considerazione, anticam. anche in...
fulminare
v. intr. e tr. [dal lat. fulminare, der. di fulmen -mĭnis «fulmine»] (io fùlmino, ecc.). – 1. intr. a. impers. (aus. essere o avere) Cadere fulmini: Dio, come fulmina!; ha tuonato e fulminato tutta la notte. Raro con uso personale,...