NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] dall'opera Liber de honore ecclesiae composta nel 1111 da Placido di Nonantola, che è un'acuta dimostrazione della capacitàgiuridica della Chiesa a possedere, come personificazione di un'unità collettiva. Le aspirazioni del nuovo comune di Modena ad ...
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Sono così chiamate in Roma le persone che, pur godendo dello status libertatis, e non essendo perciò confondibili con gli schiavi, si trovano in rapporto di dipendenza da un patronus che assicura loro [...] pares sunt. La dichiarazione, che pone le differenze piuttosto in una valutazione politico-sociale che non nella capacitàgiuridica, risente indubbiamente della degenerazione dell'istituto, quando i clienti si erano ridotti a galoppini e parassiti ...
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Per tutti gli organismi viventi la durata della vita individuale è limitata in un determinato spazio di tempo, che, pur presentando notevoli variazioni (per cause morbose intercorrenti e provocanti la [...] e delle proporzioni fra le varie parti corporee nonché in base ai caratteri somatici delle ossa, della cute, della dentatura, ecc.
Per il significato cronologico di età v. era; per l'età nelle dottrine giuridiche v. imputabilità; capacitàgiuridica. ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] la capitis deminutio media, perdita della cittadinanza, il cittadino diviene straniero e quindi nel periodo classico mantiene la capacitàgiuridica in ordine allo ius gentium. L'istituto intorno al quale più si discute e che già nel diritto classico ...
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Nell'età barbarica lo straniero non godeva protezione dalle leggi, eccettuato il caso ch'egli avesse ottenuta la protezione del re. In questo caso, lo straniero conservava l'uso della propria legge d'origine [...] e godeva piena capacitàgiuridica. Egli però vedeva limitata la sua successione, giacché soltanto i suoi discendenti potevano ereditare i suoi beni, e, in difetto di questi, alla sua morte, i beni cadevano in possesso della corte regia, cioè del ...
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. Diritto. - Nel diritto canonico la pena più grave contro i chierici fu, sino al sec. XII, la deposizione, che importava perdita dell'ufficio e dei diritti patrimoniali ad esso congiunti (beneficio), [...] 1904, p. 834 segg.
Nel diritto penale militare la degradazione è una pena morale ignominiosa restrittiva della capacitàgiuridica del militare, la quale produce non soltanto l'incapacità assoluta di servire sotto qualsiasi titolo nelle forze armate ...
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JELLINEK, Georg
Felice Battaglia
Giurista tedesco, nato a Lipsia il 16 giugno 1851, morto a Heidelberg il 12 gennaio 1911. Studente a Vienna, Heidelberg, Lipsia, fu per breve tempo nell'amministrazione [...] al soggetto una zona di libertà che esclude l'imperium (status negativo, status libertatis); quindi riconoscendo allo stesso la capacitàgiuridica di pretendere che il potere pubblico si adoperi in suo favore, in quanto gli concede pretese ...
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. È l'atto per effetto del quale una persona che non abbia raggiunto la maggiore età acquista una capacità superiore a quella degli altri minori. In quanto alle norme che regolano l'istituto (art. 310 [...] segg. cod. civ.) v. capacitàgiuridica; cura; tutela. Per il significato dell'emancipazione in diritto romano v. mancipazione. ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] ad assegnare agli schiavi terre con cui provvedessero autonomamente al proprio sostentamento. I servi vedevano limitata la capacitàgiuridica, non potendo per es. pronunciare giuramenti e continuavano ad appartenere al signore che ne controllava i ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] normale gestazione e per cause o mezzi artificiali. La n. segna il momento in cui l'uomo acquista la capacitàgiuridica, purché il nato sia vivo, cioè tale che, separato dall'alvo materno, presenti le modificazioni a livello polmonare indotte ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...