TRADIZIONE
Emilio Albertario
. Diritto. - È la consegna della cosa, che nel diritto romano può essere fatta sia per trasmettere ad altri la semplice detenzione della cosa stessa (come nel deposito), [...] proprietario, non può alienare il fondo dotale. Quanto all'acquirente, non si richiede in generale se non la sua capacitàgiuridica che può mancare in relazione a determinati oggetti: per esempio, al preside non è consentito di acquistare beni nella ...
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STRANIERI
Riccardo Monaco
. Il criterio distintivo tra cittadini e stranieri è posto da ogni stato mediante le norme che regolano l'acquisto e la perdita della cittadinanza; non esiste, quindi, un [...] stati stessi, del principio di diritto internazionale comune, secondo cui agli stranieri va riconosciuta una certa misura di capacitàgiuridica. In contrasto con la netta separazione posta dal diritto romano, per cui gli stranieri erano esclusi dal ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] .
Non esercitando il commercio in proprio, l'institore non acquista la qualità di commerciante; risponde tuttavia della capacitàgiuridica del preponente, della regolare tenuta dei libri di commercio e, in caso di fallimento del preponente, delle ...
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INFAMIA
Biondo BIONDI
Luigi GIAMBENE
. Infamia nel linguaggio giuridico romano si chiama quella speciale diminuzione dell'onore del cittadino, per cui chi ne è colpito incorre in alcune particolari [...] . L, 13, de var. et extraord. cogn., 5, 1). L'existimatio cessa nel caso di perdita totale o menomazione della capacitàgiuridica, come avviene nel caso che una persona libera diventi schiava o subisca la relegatio in insulam; ma può subire anche una ...
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STATO della persona
Giovanni NOVELLI
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S'intende in senso tecnico la posizione spettante alla persona come membro di determinate collettività umane, principalmente come membro della famiglia e dello [...] spettanti alla persona nella famiglia, nello stato e nella comunità giuridica, ne costituisce lo stato civile (v. anche atto: Atti dello stato civile; capacitàgiuridica, persona).
Supposizione e soppressione di stato.
I delitti di soppressione ...
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LAVORI FORZATI
Giannetto Longo
. A differenza delle legislazioni criminali progredite, in cui il lavoro è concepito come complemento della funzione socialmente rieducatrice che la pena si propone, presso [...] combattimenti con le fiere: il che comportava, in coerenza con le idee romane, tutte quelle conseguenze minoratrici della capacitàgiuridica che si raggruppano nel concetto di capitis deminutio. Ciò che caratterizza, infatti, dal punto di vista dei ...
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SOGGETTO
Guido Calogero
. Termine filosofico di storia assai singolare, essendo giunto a possedere un significato per certi aspetti esattamente antitetico a quello che aveva in origine. Il latino subiectum [...] , e in soggetto empirico, a seconda che vien concepito come forma universale e assoluta o come realizzazione individuale e relativa dell'attività pensante. Vedi perciò soggettivismo.
Per il soggetto di diritto: v. capacitàgiuridica; persona: Persona ...
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OMOLOGAZIONE (fr. homologation; sp. homologación; ted. Bestätigung; ingl. homologation)
Mario Bellavitis
È termine giuridico esprimente la dichiarazione di volontà emanata da organo competente che dà [...] salvaguardare pubblici interessi che potrebbero essere compromessi dal negozio giuridico privato; b) omologazione diretta a integrare la pienezza di capacitàgiuridica di soggetti non totalmente capaci.
Del primo tipo si ha esempio nella necessità di ...
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NOME (XXIV, p. 893)
Ferruccio TOSTI
Il diritto al nome (p. 894). - I principî giuridici da tempo invalsi in materia e ormai universalmente riconosciuti, sia in dottrina sia in giurisprudenza, non trovavario [...] del nome. È da ricordare, infine, il principio sancito dall'art. 22 della costituzione, per il quale nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacitàgiuridica, della cittadinanza e del nome (v. anche nobiltà, in questa App.). ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] patriapotestas, è in una parola, alieni iuris, ossia non pienamente capace dal punto di vista della capacitàgiuridica e dunque solo atto ad esplicare un'attività giuridica che viene imputata al paterfamilias; oppure è emancipato, soggetto sui ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...