Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] e Orlando, che D. aveva imparato a conoscere da giovane leggendo le canzonidigesta, o Guglielmo e Renoardo, che, ormai maturo, contemplava scolpiti nel portale del duomo di Verona. Da questo angolo visuale si prospetta in una luce diversa anche la ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] è molto esagerato. Certo il Castets non era un italianista (era un francesista specializzato in canzonidigesta), ma conosceva assai bene la Rose e non era sprovvisto di capacità ragionativa. Ed è questa che lo spinge ad avanzare, pur a mezza voce ...
Leggi Tutto
RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] (Precedenti e significato dello Stil Novo dantesco, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 13-34; Come si presenta oggi il problema delle canzonidigesta, in Accademia nazionale dei Lincei, Atti del Convegno... La poesia epica e la ...
Leggi Tutto
IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] da Cremona, Sire Raul). Ma I. conosce anche varie tradizioni leggendarie trasmesse da canzonidigesta e romanzi, come quelli su Alessandro Magno, su Carlo Magno (di cui conosce fra l'altro la tradizione del pellegrinaggio in Terrasanta), su Amelio e ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] , poema scenico burattinesco, che era ispirato al mondo delle canzonidigesta rivisitate attraverso il filtro ariostesco.
Brillante conferenziere, si occupò anche di questioni di estetica in Rinnovamento e tradizione (1936) e Conversazioni sul ...
Leggi Tutto
Guglielmo (Guiglielmo) conte d'Orange
Enrico Pispisa
Il G. citato da D. in Pd XVIII 46 Poscia trasse Guiglielmo e Rinoardo, non è stato sempre individuato dai commentatori. Se infatti dall'Ottimo, da [...] affermare che l'Ottimo, Pietro e Benvenuto hanno colto nel segno: G. e Renoardo sono, infatti, i protagonisti di una serie dicanzonidigesta (il ciclo d'Orange) che molta fortuna ebbero nel Medioevo, specialmente in Italia. D., quindi, come conobbe ...
Leggi Tutto
cantilena
Raffaello Monterosso
Il termine appartiene tanto al linguaggio tecnico-musicale quanto a quello letterario in senso lato. Prima di assumere il significato specifico attribuito a esso in VE [...] , in contrapposizione con lo stile tragico che è proprio della canzone. Si comprende quindi l'uso di c., presso vari scrittori dei secoli XII e XIII, per designare anche le canzonidigesta, le quali, per il loro carattere narrativo e scorrevole ...
Leggi Tutto
Chanson de Roland
. La più antica canzonedigesta, in lingua d'oil, che si conosca (fine sec. XI - inizi XII); incontrò grandissima fortuna in Francia e in tutta Europa, e fu conosciuta anche da D., [...] come sembrano dimostrare alcune citazioni (v. CANZONIDIGESTA). ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] non sa darsi pace. In Zi' munacella si racconta il delicato gestodi una ragazza che per salvare il suo innamorato, condannato a morte studio dell'amico Gaeta, ricco di preziose testimonianze.
L'ultima raccolta di poesie Canzone e ariette nove vide la ...
Leggi Tutto
È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] del silenzio, idoleggiate e vissute come immagini stesse, d'aria, di pietra, d'acque e di luce, della muliebrità; e del quarto volume, costituito unicamente dalle Canzoni della gesta d'oltremare coglierà più che i motivi patriottici o le rievocazioni ...
Leggi Tutto
gesta
gèsta s. f. pl. [dal lat. gesta -orum, pl. neutro di gestum, part. pass. di gerĕre «compiere»]. – 1. Imprese gloriose, eroiche, azioni guerresche, sia singole sia collettive: le g. degli illustri capitani antichi; le g. dei paladini;...
canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...