ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] ed ereditaria sul limite sempre pericolante della cristianità. Dalle loro quotidiane avventure nacque spontaneamente il ciclo di cantiepici, in cui si celebrano le gesta di Digenis Akritas.
Benché la scarsità di documenti non permetta ragguagli ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] , le loro gesta vengono riportate quasi tutte al tempo dei Turchi. In questi cantiepici è sopravvissuta fino ai tempi recenti una forma dell'epica medievale di corte e di poeti girovaghi. Cantori professionali (guslari), spesso ciechi, e dilettanti ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] evidente l'imitazione dei canti popolari greci, generalmente superiori per grazia e fantasia. Dei cantiepici nazionali si è conservato e G. Schirò, ambedue solerti editori e traduttori di canti popolari e di poesie sacre e il secondo (che tenne ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] della città sarebbe stato Zeus Cretagene.
Cronologia e aspetti del tramonto della civiltà micenea. - In più punti dei cantiepici greci ci appare manifesta la coscienza e la memoria della civilta pre-ellenica, e precisamente della declinante civiltà ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] . E presenta il fenomeno, quasi unico nella storia letteraria, di una ricca e originale produzione "popolare" o anonima di cantiepici, lirici, magici, di leggende e ballate e novelle, che dai primordî attraverso il Medioevo giunge sino alla metà del ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] filologo - si vide escluso dall'insegnamento superiore, cui aspirava, e per quarant'anni parlò al suo popolo attraverso cantiepici, romanzi, racconti e drammi, rivelando una natura di combattente, quale forse un altro ucraino, lo storico e sociologo ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] anonimia e pseudonimia derivano da scarso interesse per la personalità dello scrittore: proprietà letteraria è un concetto recente. Come gli antichi cantiepici degl'Indiani, degli Slavi, dei Germani, in certo senso anche dei Finni, così i poemi ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] .
Nella metrica domina il principio dell'ictus e dell'allitterazione. Il metro più antico (fornyrdhislag), usato per i cantiepici, corrispondente al verso lungo allitterante germanico, consta di due emistichi (versi brevi) di 4 sillabe ciascuno, con ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] vicende salienti della storia dello spirito umano; donde una lunga serie di "frammenti di epopea" che va dalle Epické basně (Cantiepici, tre serie, 1876, 1881, 1907) e dalle importanti raccolte Duch a svět (Spirito e mondo, 1878), Mythy (due cicli ...
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Poeta albanese, nato a Macchia (Makji) Albanese, borgata di S. Demetrio Corone (Cosenza), il 29 novembre 1814, morto il 28 febbraio 1908. Studiò dapprima nel collegio italo-albanese di S. Adriano, poi [...] , farne strumento letterario per la redenzione del suo popolo, incolto e disperso. Appena ventenne, il D. R. raccoglieva i cantiepici, le liriche amorose, i lamenti funebri sopravvissuti tra gli Albanesi d'Italia, rifondendoli in poemetti e in cicli ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...