poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] si accompagnavano con strumenti musicali) sono anche i due grandi poemi epici dell’antica Grecia, l’Iliade e l’Odissea di Omero, . Se i Canti dell’Edda (scritti tra il 9° e il 12° secolo), considerati il capolavoro dell’epica germanica, conservano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII e XIV secolo la produzione epica vive una dialettica fra permanenza (metro, temi [...] non certo di quiescenza.
Ricchezza demografica significa anzitutto che un testo epico fa parte di un sistema in cui sono via via più nel XIV secolo e, d’altro canto, sono spesso in rapporto con testi e/o canti dei secoli precedenti (ad esempio l ...
Leggi Tutto
VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] strada per l’epica alternativa a quella del poema, per cui concepì le ventisei canzoni della raccolta come altrettanti canti di un poema de’ lirici» con «l’arte che agli epici componimenti è prescritta». Ciascun testo celebra un’impresa militare ...
Leggi Tutto
D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] è nato, il Mandracchio appunto, rovesciando comicamente i moduli e i luoghi epici. Mandracchio è rivale di un certo Nardo Chiappino, concorrente all'amore di Porzia, ma nel II canto un primo fiero duello tra i due contendenti viene differito per l ...
Leggi Tutto
LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] ottenuto all'efficacia e all'immediatezza dei suoi toni epici, in grado di incitare i combattenti e di tenere e note, a cura di D. Garoglio, Firenze 1921; A. Galimberti, Dai canti giovanili al "Testamento" di V. L., in Nuova Antologia, 16 marzo 1920, ...
Leggi Tutto
Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghe nordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] è il protagonista fatale della serie di scritti epici germanici che chiamiamo ciclo nibelungico, dal nome di origini e le imprese mitiche di Sigfrido si leggono nei Canti dell’Edda (canti dell’«ava»), scritti in un’antica lingua islandese-norvegese, ...
Leggi Tutto
Marino, Giovan Battista
Marziano Guglielminetti
Nella lettera premessa alla Sampogna (1620) il M., difendendosi dall'accusa di ‛ furto ' letterario, sostiene che " qualora si prende da autori noti, [...] " e cita, a conferma di questa tesi, che " lirici ed epici toscani " non " hanno recato ad onta di servirsi " di versi bellezze " ivi raccolte. Dantesca, dunque, è l'impalcatura di almeno due canti dell'Adone (il X e l'XI), ma non la sostanza, ché ...
Leggi Tutto
Polissena
Antonio Martina
Figlia di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Non ricordata nell'Iliade, è, nell'epopea posteriore, messa in rapporto con Achille, che si sarebbe innamorato di lei vedendola fuggire [...] nascosto dietro la statua del dio (v. ACHILLE). Secondo i Canti Cipri P. fu ferita da Ulisse e Diomede durante la presa di , per la deformazione cavalleresca e cortese dei miti epici classici, l'elemento caratterizzante della figura dell'eroe greco ...
Leggi Tutto
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...