GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] , adulazione e frode, ipocrisia. Lo Zambrini (p. 106) dà notizia, senza precisare, della stampa di alcuni canticarnascialeschi che aggiungerebbero un nuovo tassello alla altrimenti poco variegata produzione del G., così come con certezza scrisse la ...
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Capitoli per una compagnia di piacere
Filippo Grazzini
Regolamento burlesco di un sodalizio di uomini e donne; posteriore al maggio-giugno 1504 (il § 22 accenna al David di Michelangelo in piazza della [...] delle regole. Diffusi i doppi sensi, celebranti una sessualità disinibita e multiforme, simile a quella dei canticarnascialeschi di Lorenzo il Magnifico e successivi. Come altri scritti comici machiavelliani l’operetta rappresenta la realtà ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] ; invasa da correnti sempre più dense di terrena, ribollente sensualità, o di mattinali risvegli gioiosi: canti di strada, versi carnascialeschi, scene di sfrontato erotismo, orpello di fittizie decorazioni, la sacra rappresentazione, già fuori di ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] pugno il corno dell'abbondanza. Sono veri e proprî carri carnascialeschi. Oltre che per le strade, le falloforie si celebravano anche geloso Orazio provoca il sonno di Pantalone con melodiosi canti, e rapisce sua moglie. Due comiche divennero famose ...
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Ariosto, Ludovico
Alberto Casadei
Poeta, nato a Reggio Emilia nel 1474 e morto a Ferrara nel 1533. Il rapporto di conoscenza diretta fra M. e A. è garantito da un’epistola del primo a Lodovico Alamanni [...] , come i Capitoli o alcuni componimenti lirici e carnascialeschi.
In secondo luogo, la promessa di nominare A 14-26; A.R. Ascoli, Faith as cover-up. Ariosto’s Orlando furioso canto 21, and Machiavellian ethics, «I Tatti studies», 1999, 8, pp. 135 ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
carnascialesco
carnascialésco agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi). – Del carnasciale, cioè del carnevale. Canti c.: in senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli...