CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] napoletana. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne il primo canonicato nel duomo di Napoli a sette anni, ebbe come precettore Alessandro Tartagna e coronò con una laurea conseguita nel collegio di Napoli gli studi giuridici, che compì anche ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] di Avignone, sia in relazione a un canonicato presso la chiesa di S. Luca a Viterbo (2 giugno 1322 e 16 ag. 1328) sia in occasione della sua nomina a priore di S. Martino nella stessa città laziale (30 nov. 1336). Ma il primo documento noto in cui è ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] un protonotariato apostolico, che rivestiva già nel 1523, e forse in quello stesso periodo un canonicato a Pisa (cui si aggiunse nel 1525 un canonicato fiorentino) nonché il beneficio abbaziale di S. Michele della Verrucola in territorio pisano. Nel ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Vigevano e, probabilmente, Brescia; ebbe almeno due fratelli, Luigi e Pietro.
Ottenuto in giovane età un canonicato presso la collegiata della Ss. Trinità di Pavia, il L. studiò diritto civile presso lo Studium Ticinense, dove risulta statutarius nel ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] 1555 divenne vicario generale del cugino Durante nella diocesi di Brescia, dove nel frattempo il fratello Nicola era investito del canonicato e della prebenda del capitolo. Da Brescia il D. riprese la corrispondenza con i gesuiti e invitò il Lainez ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Farnese. Il D. si laureò a Bologna in utroque iure; ottenne canonicato e prepositura nella cattedrale di Cesena. Sappiamo che nel 1536 era segretario del cardinal Gaddi a Lione: qui, durante il suo viaggio di ritorno a Roma, lo conobbe il cardinal ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] fissata al 1388, poiché quando il 30 dic. 1396 ricevette da Bonifacio IX un canonicato della basilica di S. Pietro il C. era nel nono anno di età.
Questa concessione - che costituisce la prima notizia sicura sul C. - premiava la fedeltà della ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Cella. Il padre, che morì quando egli era ancorastudente, era riuscito a fargli avere nella cattedrale di Cremona un canonicato, del quale tuttavia il C. non poté prendere possesso per l'opposizione del vicario del vescovo: da ciò scaturì una lunga ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] guadagnandosi così la benevolenza del cardinale, il quale lo avviò alla carriera ecclesiastica, gli procurò un canonicato nella basilica di S. Lorenzo e lo tenne presso di sé come segretario dal 1654 al 1662. Alla morte del cardinale, il granduca ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] ottenne anche il rettorato di Cervian nella diocesi di Béziers e un canonicato nella cattedrale di Assisi), a partire dal 1337 risulta alle dipendenze della Camera apostolica. Incaricato di numerose missioni di natura finanziaria, si trasferì in ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.