FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] di diversa specie. Nel 1253 il papa Innocenzo IV chiese a Robert Grosseteste, vescovo di Lincoln, di assegnare un canonicato nella sua diocesi a un Federico da Lavagna, che il pontefice indica come proprio nipote. Con una lettera cortese nella ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] data il C. era ormai prete, aveva l'ufficio di scriba nella Cancelleria apostolica e già deteneva alcuni benefici: un canonicato a Roma nella chiesa dei SS. Celso e Giuliano e l'amministrazione di S. Angelo sopra Ninfa, monastero della Congregazione ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] la carriera ecclesiastica, ottenne la nomina a referendario delle due Segnature che gli consentì di godere dei proventi di un canonicato in S. Pietro a Roma.
Le nozioni di arte militare apprese nel periodo giovanile si dimostrarono preziose nell ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] luce.
Tra il 1762 e il 1763 il F. venne ordinato sacerdote. Qualche anno dopo, nel 1765, ottenne un canonicato nella collegiata dei Ss. Egidio e Omobono, probabilmente grazie all'influente appoggio dello zio Giovanni Claudio. La via del sacerdozio ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] il locale Studium, la plebania di S. Maria di Castel della Pieve. Il 20 nov. 1400 Bonifacio IX gli attribuì un canonicato con prebenda della cattedrale oltre all'arcipresbiterato della pieve di S. Martino di Pedriolo e il 1° dicembre il beneficiario ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] membro della congregazione per la Visita apostolica; si dedicò in particolare alla riforma dei monasteri femminili e ottenne un canonicato in S. Maria Maggiore. Il 21 dic. 1760 fu nominato vescovo di Adrianopoli in partibus. Nel 1767, morto Giuseppe ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] pontefice Innocenzo VIII gli valse, a soli quattordici anni, il conferimento, con bolla del 6 giugno 1490, di un canonicato nella chiesa cattedrale di Vercelli. Il 14 nov. 1494 papa Alessandro VI lo nominò abate commendatario dell'abbazia benedettina ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] P.J. Martelli. Tornato in patria si distinse per erudizione e religiosità. Ottenne inizialmente la coadiutoria di un canonicato della cattedrale di Brescia. Divenuto sacerdote (1705), si dedicò alla teologia e allo studio della patristica, non ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] probabilmente molto più tardi, poiché ne abbiamo notizia soltanto in documenti risalenti al 1319. Il D. era anche titolare di un canonicato a Cividale, come risulta da una lettera del 12 sett. 1315 con la quale il patriarca dava incarico al D. di ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] di s. Francesca Romana, veneratissima dallo stesso Paolo V.
Il suo primo beneficio di cui si abbia conoscenza fu un canonicato a S. Giovanni in Laterano, resosi vacante nel 1611 quando il pontificio maestro delle cerimonie Paolo Alaleone passò al ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.