SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] ad mortem» (Lorenzo de’ Medici, Lettere, a cura di L. Böninger, XVI, 2011, p. 353): Malatesta chiedeva per sé il canonicato nella cattedrale di Firenze, il priorato di S. Fabiano di Prato e l’abbazia benedettina di Savignano. Filippo morì prima del 6 ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] malattia mentale, morì suicida, e il B., che allora era chierico, ottenne dal vescovo di Livorno A. Gilardoni un canonicato della cattedrale e due pensioni, ecclesiastica l'una e governativa l'altra, i cui proventi gli permisero di studiare teologia ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] nei tempestosi eventi della lotta tra i Colonna e i Caetani. Poco sappiamo dei suoi primi anni, se non che ebbe un canonicato a Padova, dove forse studiò.
L'aneddoto riferito da Giovanni Villani (p. 157), secondo cui il C. si sposò, ma mise la ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] dall'infanzia allacarriera ecclesiastica e, dopo aver studiato a Mantova ed a Padova, prese gli ordini minori, ottenendo un canonicato nella cattedrale mantovana. Non si inoltrò più di così, tuttavia, nella prelatura, poiché, assai più che alla vita ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] civile, B. viene ricordato per la prima volta il 7 ottobre 1331, data in cui papa Giovanni XXII gli concesse il canonicato e la prebenda della Chiesa di Lavaur, diocesi suffraganea di Tolosa. Diventato in seguito, in data non precisata, canonico di ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] 146). Il problema fu presto risolto, come notò Urbano V il 17 febbraio 1363, ritirando la commenda e riassegnando il canonicato milanese e l’ufficio di cimiliarca (M. Hayez et al., Urbain V, cit., 7009). L’amministrazione era però condizionata dalla ...
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RAIMONDO da Penyafort o Peñafort, santo
Enrico Besta
Nacque nel castello di Penyafort, presso Vilafranca del Panadès (Barcellona), verso il 1175, giacché le cronache dicono che era centenario alla sua [...] , verso il 1210 andò a Bologna, dove si licenziò in diritto e insegnò per qualche tempo. Tornato a Barcellona ebbe un canonicato; ma, commosso dalla predicazione del beato Reginaldo e poi da un incontro a Viterbo con S. Domenico, entrò nel 1222 fra ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] , il D. operava nel 1587 come cameriere d'onore a Roma e il 16 apr. 1588 incominciava a godere di un canonicato padovano per la morte del suo predecessore Carlo Sanbonifacio. Il 25 sett. 1589 fu nominato vescovo di Veglia: l'assunzione al vescovato ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] C. A. Bellini, f. 28).
Abbracciata la carriera ecclesiastica, il D. ottenne il 24 maggio 1431 l'aspettativa per un canonicato presso la cattedrale di Vercelli.
Questo fu il primo di una lunga serie di benefici che gli furono concessi da Eugenio IV in ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] ecclesiastica, che percorse favorito dall'influenza della sua casata. Per intercessione del Senato, infatti, nel 1387 ottenne il canonicato di Modone in Morea, al quale si aggiunse presto quello di S. Marco, cappella dogale. Dopo solo quattro ...
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canonicato
s. m. [der. di canonico2]. – 1. Grado e ufficio di canonico; prebenda di canonico. C. statutario, beneficio nominale senza assegno (nel diritto vigente può essere costituito solo per concessione speciale della S. Sede). 2. fig....
canonicita
canonicità s. f. [der. di canonico1]. – L’appartenenza al canone, il possesso dei requisiti per appartenervi; si usa soprattutto con riferimento a un canone di scritture sacre: la c. dell’Apocalisse fu talvolta contestata.