Grosso centro della provincia di Padova, a 24 m. s. m., sorto non molto lungi da dove s'incrociavano la via Aurelia e il decumanus di una grande colonia militare. È ora luogo di diramazione ferroviaria [...] , che vendica un'offesa fattagli oltraggiando la moglie di Ezzelino II, comincia fra i C. e i Da Romano un periodo di Cangrande dellaa Scala. Con le spoglie degli Ezzelini, a S. Zenone, Romano, Mussolente, anch'egli ingrandisce i possessi della sua ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] . 254 e 258, se non vogliamo poi ricordare che in II 153-154 si legge " Curius quid sentit et ambo / delle citazioni dell'Ars poetica nella discussa epistola a Cangrande il villano che si arrampica sulla scala sociale partecipando alle contese civili, ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] suo cittadino; e Albuino de la Scala sarebbe più nobile che Guido da Castello di Cangrande, dopo quello del cronista reggiano Sagacio Muti della Praef. 2; Tiraboschi, Biblioteca Modenese, Modena 1782, II 387, III 90-91; G. Panciroli, Rerum Hist ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] Cangrande, ove D., dopo aver ripreso la consueta definizione della come numero di Beatrice, ricorre sempre in Vn II 1-2, III 2, VI 2, XXVIII 3 t. è scandita su tre versi ben distinti: Più lunga scala convien che si saglia; / non basta da costoro esser ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] . La stilistica si è sviluppata su larga scala nel nostro secolo. Si può avere un Cangrande hanno dato nuovo impulso all'interpretazione allegorica, specialmente della Merker e W. Stammler), Berlin 19592, vol. II, pp. 63-64.
Kommerell, M., Der Dichter ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] in vari passi della prima metà dell'opera: in II 8 Ella non parea Nuova rappresenta, in scala ridotta, un paradigma della città cui, post tot triumphorum pompas, et verbo et opere Christus orbis confirmavit imperium (§ 3).
La lettera a Cangrande ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] tomi enigmatici, di infaticabili scale per il viaggiatore e delle pagine centrali del libro, a presentare con autocoscienza e sottigliezza non dissimili da quelle esibite da Dante nell’Epistola a Cangrande l. V, cap. XL, I-II, pp. 342-47).
Queste ombre ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] II I 2-3), a proposito della lettura allegorica del salmo 113 (In exitu Israël de Aegypto), e ricorre ancora, ormai applicata alla Commedia, nell'epistola a Cangrandedell'ultima scala, si vedono il sole di fronte, contrariamente al principio della ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...