Calvi, Pellegrino
Augusto Campana
Sono ben noti, ma non ancora precisamente valutati, anche dopo un saggio fondamentale del Barbi, due passi dell'umanista e storico forlivese Biondo Flavio (v.) che [...] alcune epistole dantesche.
Il primo, all'anno 1303 (Historiarum decades II IX, Basilea 1559, 338 EF), narra come dopo la cacciata che l'ambasceria del 1303 sarà stata a Bartolomeo dellaScala e non a Cangrande, che l'epistola del 1310 non poté essere ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] dati astronomici la data di nascita di CangrandeDellaScala, e, in una pubblicazione autonoma, 158, 160 s., 168, 171; Acta collegii Florentini, I, pp. 87-163, 178-356; II, pp. 1-202; Acta diurna collegii S. Caroli de Urbe 1855-1879, pp. 270 s., ...
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MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] al Carrarese, cercò rifugio con tutti i congiunti presso Obizzo (III) e Rinaldo (II) d’Este, che nel frattempo si erano schierati con CangrandeDellaScala. Aderendo al nuovo orientamento degli Estensi, anch’egli prese parte all’assedio di Padova ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] Paganoti, procuratore e ambasciatore di CangrandedellaScala; ancora ambasciatore con Belletto Faliero III, nn. 80, 426, 447; Consiglio dei Dieci, Deliberazioni Miste, Reg. I-II (1310-1325), a cura di F. Zago..., Fonti per la storia di Venezia, sez. ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] ufficialmente ricevuto in palazzo ducale l'ambasciatore di CangrandeDellaScala. Nel 1319, insieme con Filippo Belegno, Venezia 1876, reg. I, nn. 14, 76, 211, 550, 594; reg. II, nn. 68, 197, 221, 228, 238; Diplomatarium Veneto-Levantinum sive acta et ...
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ROLANDO da Piazzola
Rino Modonutti
ROLANDO da Piazzola. – Nacque a Padova intorno alla metà del XIII secolo, certo entro il 1265: il 10 marzo 1285 fu ascritto al Collegio dei giudici di palazzo del [...] della missione fu interlocutorio e nulla tolse ai timori padovani sulle mire egemoniche di CangrandedellaScala n. 982; F. Ferreti, Le opere, a cura di C. Cipolla, I-II, Roma 1908-1914; G. Cortusi, Chronica de novitatibus Padue et Lombardie, a cura ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] l'indipendenza del Comune di Padova contro il vittorioso CangrandedellaScala. Nel febbraio del 1336 andò a Verona per civium urbis Padue, f. 46r; A. Gloria, Monum. della universitàdi Padova 1318-1405, II, Padova 1888, p. 1186; I. von Zahn, Über ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] e in favore dell'alleanza fra Guecellone da Camino e CangrandeDellaScala. Monfiorito incitò i . Marchesan, Treviso medievale, II, Treviso 1923, pp. 299-301; G. Netto, Monfiorito da Coderta, in Atti e memorie della Società istriana di archeologia e ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] successivo fu tra i principali collaboratori di CangrandeDellaScala, perlopiù impegnato nelle guerre contro Padova. quando gestì il delicato trasferimento del potere ai nipoti, Mastino II e Alberto II, e fu inviato a colloquio con il Bavaro a ...
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vicario
Sostantivo che indica colui che esercita un'autorità in luogo di un altro, chi fa le veci di qualcuno. Nella maggior parte delle occorrenze, sia latine sia volgari, il termine designa il papa, [...] usare in sua vece (cfr. IX 103 e 127).
Ancora, in Mn II XI 5 Pilato è indicato come v. di Tiberio (Tyberius Caesar, cuius v. generale ' imperiale è CangrandedellaScala (domino Cani Grandi de la Scala... civitate Vicentiae vicario generali).
Di ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...