TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] =⃓p)2. Poiché p + q = 1, la probabilità di attecchimento è minore nel primo caso, maggiore nel secondo, massima nel terzo. Se gl'individui della per isolare completamente la circolazione cerebrale nel cane e nella scimmia. Il cervello così preparato ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] la condizione diabetica in animali normali, specialmente nel cane, iniettando ripetutamente dosi adeguate di estratti preipofisarî, placenta, durante la gravidanza, ed in quantità molto minore nello stroma ovarico (estradiolo). Sono note molte altre ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] con gli altri e c'è infatti ora la proposta di L. Le Minor e M.Y. Popoff di considerarlo una seconda specie. Tutti i sette modo inadeguato.
Anche gli animali, quali i cuccioli di cane, gatto, uccelli e tartarughe, sono responsabili di un certo ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] la temperatura e l'alimentazione, variano nel corso dell'anno con minore regolarità: infatti una primavera può essere più o meno calda del cavallo, del bue, della pecora, del gatto, del cane, cioè delle specie che devono aver posseduto, a differenza ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] mutazione, trasformazioni notevolissime dalla forma tipica: basta considerare un cane bull-dog, un pechinece, un bassotto e un San 'uomo ha spesso sfruttato, selezionandole opportunamente: maggiore o minore produttività di latte o di carne o di uova, ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] anche in questo caso di due frammenti: il C3a, a minor peso molecolare, e un frammento maggiore, il C3b, che rene da pecora o da coniglio, o anche da maiale, in un cane, il flusso sanguigno nel rene trapiantato si biocca dopo appena 12 minuti ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero - il cane -, ai citati esperimenti dello Hertwig, le ricerche sulla sulla linea di Reich, con un ragionare più elaborato e minor sfoggio di stravaganze. Se per Reich la sessualità del soggetto ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] cellule per colture primarie sono: rene di scimmia, vitello, cane, coniglio, embrione di pollo, polmone e rene fetale ): possono quindi essere staccate dal substrato con una forza minore rispetto alle cellule in fase di riposo. Applicando una forza ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] legame a elevata affinità per il rame (eccetto che nel cane); nel fegato il rame si lega alla ceruloplasmina, la proteina perdita causata da sostanze proossidanti piuttosto che a una sua minore assunzione. I proossidanti, come il ferro, sono capaci di ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...