PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] suo sodale nell’Accademia padovana dei Ricovrati dove Pujati fu ammesso il 24 marzo 1755, parlano di una certa candida bonomia, della capacità di intrattenere gli amici suonando abilmente il violino, conversando o recitando sue composizioni poetiche ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] III delle già ricordate Operette,Bassano 1789), commossa rievocazione di una visita al poeta preferito, sullo sfondo di una Svizzera candida e patriarcale; e infine il Viaggio sul Reno e ne' suoi contorni (Rimini 1795), in cui quei paesaggi stranieri ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] argomento amoroso e di stile petrarchesco è conservato nel manoscritto della Biblioteca nazionale Marciana, It. XI 66, c. 20r (Una candida fede, un zelo ardente), dove è attribuito a Vinciguerra. È seguito (c. 20rv) da un capitolo in terzine, sempre ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] e H. Berlioz, i quali, per una sorta di "pervertimento artistico" disprezzavano la melodia: "[…] ci toccherà vedere insozzata la candida Musa dei suoni da tutte le brutture materialistiche di un verismo che nulla può aver secolei di comune: il vero ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] monastero, sentenza rafforzata e circostanziata poi il 14 settembre, per mandato pontificio, dai legati Umberto cardinale vescovo di Silva Candida, Pietro vescovo di Gubbio e Ailardo abate e vescovo di S. Paolo fuori le Mura di Roma.
Morto Niccolò ...
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MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.). – Nacque a Paduli (Benevento) il 13 apr. 1901 da Giuseppe e Anna Maria Russo. Ultimo di cinque figli, rimase orfano del padre all’età di nove anni. Dopo la licenza liceale [...] da quelli deprecati. Nel Persio (Firenze 1941) riconobbe invece al poeta satirico la capacità di osservazione «candida» della realtà, resa attraverso potenti e vivide rappresentazioni caratterizzate da un corrosivo spirito critico (delle Satire di ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] erano anche rimandi alle opere di Giovanni evangelista per la tradizione del ‘simbolo’, per l’unzione del petto, per la veste candida, per la triplice immersione nell’acqua e per il crisma. Infine, unico tra i vescovi carolingi, Odelperto in tre casi ...
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terzo
Alessandro Niccoli
Nella larghissima maggioranza degli esempi conserva il suo valore di numerale ordinale, ed è perciò riferito a persona o a cosa che, in una serie numericamente ordinata, viene [...] gradino della scala di accesso al Purgatorio (Pg IX 100) e il terzo giro (Pd XXXI 67), o terzi sedi (XXXII 7), della candida rosa per il Paradiso.
In Cv IV XXVII 6 è citato il terzo libro de li Regi; la numerazione è quella adottata nelle versioni ...
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RUFFO, Folco (Fulcus de Calabria, Folco di Calavra). - Appartenente alla nobile famiglia di origine normanna legata agli Altavilla e poi agli Svevi, nacque da Giovanni verosimilmente in Calabria (ove [...] , a cura di L. Weiland, II, Hannoverae 1896, p. 388 n. 274; I registri della cancelleria angioina 1267-1295, a cura di R. Filangieri di Candida, Napoli 1950-2010, V, pp. 124 s. n. 103; VII, p. 161 n. 375; VIII, p. 56 s. n. 142; p. 131 n. 139; XIV ...
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Duns Scoto, Giovanni
Attilio Mellone
, Anche se mai nominato da D., più volte gli studiosi lo hanno messo in relazione con il poeta.
Secondo i risultati degli ultimi studi storici (cfr. C. Balié, John [...] , La gnoséologie de D., Cracovia 1950, 11-16. Per il diverso grado di gloria degl'infanti, cfr. B. Nardi, I bambini nella candida rosa dei beati, in Nel mondo di D., Roma 1944, 317-344. Per la possibilità dell'esistenza di un uomo che sia esemplare ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...