AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] nel regno di Napoli nelli anni 1647 e 1648, in Arch. stor. per le prov. napol., XV (1890), p. 373; B. Candida Gonzaga, Memorie delle fam. nobili delle province meridionali d'Italia, II, Napoli 1876, p. 149; A. Fiordelisi, Gli incendi a Napoli ai ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] mollusco contagioso), da agenti protozoari (Trichomonas vaginalis, Entamoeba histolytica, Giardia lamblia), da agenti fungini (Candida albicans), da ectoparassiti (Phtirius pubis e Sarcoptes scabiei). Le classiche malattie veneree sono caratterizzate ...
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FLIACI
Giovanni PATRONI
G. Co.
Il vocabolo ϕλύαξ fu dal Thiele interpretato "chiacchierone" (etimo ϕλυ-), e studî recenti lo hanno messo a confronto con formazioni analoghe del tipo ῥύαξ, profluvium, [...] coscia, e cinta alla vita, che in qualche esemplare è dipinta di bianco ed è quindi da supporre di lino o di lana candida, come il costume di Pulcinella che con molta probabilità deriva da qualche analoga maschera antica. Se si pone mente che tali ...
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Nato nel 1755 dal conte Benedetto Apostoli, segretario di cancelleria, Francesco, di malferma salute, ma di spirito inquieto, desideroso di novità e d'avventura, abbandonò la carriera paterna e la patria [...] di trascuratezza propria di un compositore frettoloso: ma ci sono tratti di naturalezza, di spontaneità, di candida ingenuità, ispirati ad una interpretazione semplice e sentita della realtà quotidiana della vita, infiammati da sentimento, che ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] con esso, la casa Cantelmo.
Bibl.: Oltre i genealogisti De Lellis (1654), Ammirato (1651), Campanile (1681), Della Marra (1641), Candida-Gonzaga (1875), Litta (vol. II), ecc. e le Storie del Regno di Napoli del Summonte, del Capecelatro e del Troyli ...
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LAURANA (o Azzara o da Zara), Francesco
Luisa Becherucci
Scultore, architetto, medaglista, originario di Vrana presso Zara. Sono ignoti l'anno di nascita, il suo maestro, le sue vicende finché compare [...] , in L'Arte, XXXIII (1930), p. 373; G. F. Hill, A corpus of Italian medals of the Renaissance, Londra 1930; R. Filangieri di Candida, L'arco di Alfonso d'Aragona, in Dedalo, XII (1932), pp. 439-66, 594-626; C. Kennedy, in Mitt. d. kunsth. Inst. in ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] adoperato nel senso proprio, già considerato, di " splendore ", " luminosità ": ma si tratta della viva luce che inonda i gradi della candida rosa (Pd XXXI 46), o di quella che insieme con l'amore costituisce l'unico confine del miro e angelico ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] . E la Vita è interessante anche come spia dell'animo ingenuo e degli intenti dello scrittore, rivolto ora anche a una candida celebrazione del personaggio come uomo caritatevole e sincero se non pio, e non solo piacevole e faceto, e a difenderlo da ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] lo assistevano nel lavoro delle missioni. Quanto ai mezzi finanziari, egli poté procurarseli grazie soprattutto ad una zelante cattolica, Candida Hsü, nipote del letterato Hsü Kwang-R'i, convertito da Matteo Ricci, la quale assisté molto i missionari ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] da più fuochi di quanti non ne abbia accesi»
(Jean Racine, Andromaque I, 4)
(18) Vêtu de probité candide et de lin blanc
«vestito di candida probità e di lino bianco»
(Victor Hugo, Booz endormi)
In (19) il verbo essere cumula in un’unica occorrenza ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...