Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla pittura di paesaggio. Ispirato dal Vanvitelli e, dopo il suo ritorno a Venezia nel 1720, da L. Carlevarijs e da M. Ricci, elaborò uno stile personale di vedute di Venezia e del suo entroterra, che ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] La mediocre fortuna, la tradizione familiare, l'indole audace ed energica lo destinavano alla carriera marinara. Cominciò a distinguersi nell'agosto del 1502, durante la guerra contro i Turchi, quando ...
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Patrizio veneziano (n. 1483 - m. Zante 1535); durante la guerra di Venezia contro la Lega di Cambrai, difese Legnago. Capitano in golfo nel 1527 e generale di armata nel 1530, riportò (1533) una grande vittoria sui Turchi tra Candia e la Morea ...
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Pittore (Venezia 1721 - Varsavia 1780). Nipote e allievo di A. Canal, e come lui detto il Canaletto; visitò Roma e varie città italiane (1742-45), dipingendo vedute dal vero e di fantasia; si recò poi [...] , dopo la seconda guerra mondiale, è stata in molti casi condotta sui suoi dipinti). La sua maniera dipende da quella del Canaletto, di cui conserva il taglio prospettico e, spesso, la preziosa qualità luminosa, ma dando ai paesaggi e alle figure che ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] Milano 1990, pp. 13, 16, 21, 23-25, 29, 38, 40, 110-125; I rami di V. per le vedute di Venezia del Canaletto (catal., Venezia), a cura di G. Lari, Bergamo 1990; G. Knox, Antonio Pellegrini, 1675-1741, Oxford, 1995, pp. 45, 200; F. Montecuccoli degli ...
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Pittore veneziano (sec. 18º), prof. all'Accademia di Venezia dal 1782; allievo del Canaletto, col quale fu talvolta confuso. Dipinse vedute, architetture e prospettive (soffitto della chiesa di S. Tomà [...] a Venezia) ...
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Pittore (Venezia 1712 - ivi 1793). Tra i più significativi esponenti del vedutismo veneziano, si formò sullo stile di Canaletto, diversificandosene per la diversa interpretazione ed elaborazione della [...] . paesista, la cui originalità di visione è pienamente raggiunta verso la metà del secolo. Canaletto è la fonte essenziale della "veduta" di G.; ma anche del Canaletto l'artista sa cogliere e rielaborare la nuova interpretazione del valore della luce ...
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Pittore (n. Salò 1687 - m. forse Venezia dopo il 1753), di genere e paesista, collaboratore del Canaletto; fu a Brescia, a Bologna, poi (1736) a Venezia. Lavorò molto per varî collezionisti inglesi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] la veduta tocca il culmine di aderenza al dato oggettivo e assume una portata europea.
Trattando dell’opera di Canaletto, considerato il vedutista per antonomasia e il topografo esemplare, soprattutto per il grado supremo cui spinge la tecnica nella ...
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Pittore (Udine 1663 - Venezia 1729). Da G. Vanvitelli, a Roma, apprese il gusto delle vedute. Fu maestro del Canaletto. Nelle sue vedute "ideate" o di genere topografico e commemorativo, il rigoroso impianto [...] scenografico è superato dalla scelta degli scorci, dallo studio cromatico e luministico, dall'accurata ambientazione che vede protagonisti, accanto alle strutture architettoniche, il cielo, l'acqua e vivaci ...
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canaletto
canalétto s. m. [dim. di canale]. – 1. Piccolo e stretto canale. 2. In tipografia, la strisciolina bianca (detta anche canale, canalino, sentiero, lucertola) che si forma in una pagina stampata per la fortuita sovrapposizione di...
canaletta
canalétta s. f. [dim. di canale]. – 1. Piccolo canale scoperto, che serve allo scolo di acque da una strada o da altra superficie; anche, analogo manufatto in pietra o più spesso di cemento che ha lo scopo di portare acqua nei campi...