Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] un enorme sviluppo che durò fino alla seconda metà del 19° sec., quando fu aperto alla navigazione (1863) il CanalediSuez. Il Mediterraneo si aprì ai traffici internazionali diretti verso l’Estremo Oriente grazie al fatto che le navi, attraversando ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canalediSuez. Frequenta [...] che presenta il nomade già in viaggio, in esodo, verso una Terra promessa, significa proporre la visione non già di un incipit, ma di un'origine, sempre ricercata e sempre più lontana; attestare non tanto un''opera prima', ma il nucleo generatore più ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] commerciale della città. Trasse vantaggio dalla conquista dell’Algeria, dalla costruzione delle ferrovie francesi, dall’apertura del CanalediSuez, fino a diventare il massimo porto francese e del Mediterraneo.
Arte
La città antica, costruita su ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] i costumi nel romanzo Vivian Grey (1826). Dopo una serie di viaggi e una breve esperienza politica in campo radicale, militò fra dal chedivè d'Egitto metà delle azioni (177.000) del canalediSuez, per tutelare le comunicazioni con l'India e l'Oriente ...
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Quinto sovrano autonomo e primo chedivè d'Egitto (Il Cairo 1830 - Istanbul 1895); succeduto allo zio Sa῾īd pascià (1863), subito intraprese una politica d'indipendenza, espansione ed europeizzazione dell'Egitto. [...] , consolidò la conquista del Sudan, favorì l'immigrazione europea e (1869) inaugurò il CanalediSuez. Le enormi spese affrontate per sostenere la sua politica di grandezza condussero lo stato al fallimento, e lo obbligarono a subire il controllo ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] 16 incontrarono tre insuccessi nel tentativo d’insediarsi sul CanalediSuez; dopo l’ultimo scacco (agosto 1916), i la conclusione della pace (1° agosto 1917). Ma i punti di vista erano ancora troppo lontani perché si giungesse a un accordo. L ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] si accompagnarono a crescenti rivendicazioni politiche della nuova élite filippina.
Tentativi di autonomia
L’apertura del CanalediSuez (1869) e l’afflusso di investimenti inglesi e statunitensi, si accompagnò a crescenti rivendicazioni da parte ...
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Panamá, Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina a E con la [...] nel 1879 e presieduta da F. de Lesseps, il costruttore del CanalediSuez. Nel 1880 ebbero inizio gli scavi, ma nel 1889 la Compagnia fallì. Le subentrò la Compagnie nouvelle du canale de Panama, che nel 1899 si trovava già in difficoltà economiche ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] l’ingerenza europea in Cina si consolidò e si estese.
Le iniziative francesi, l’apertura del canalediSuez (1869), l’attività di numerosi esploratori che penetrarono nell’interno sino allora sconosciuto dell’Africa, richiamarono su quel continente ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] ancora in quegli anni essi garantirono per il pagamento dell'indennità di guerra francese alla Germania, e parteciparono (1875) al finanziamento del CanalediSuez. Estinto il ramo di Francoforte ai primi del Novecento, i rami francese e inglese ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...