VIATICO (lat. viaticum "provvigioni per il viaggio")
Luigi Giambene
Nel linguaggio ecclesiastico è così chiamata la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi, che si suppone non possano più [...] vita. L'uso è antichissimo, e lo troviamo sanzionato nel can. 13 del concilio di Nicea (325). Risulta pure che già nell'Eucaristia. La legge vigente nella Chiesa (Cod. Iur. can., c. 847), quantunque preferisca il trasporto pubblico, non vieta che si ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] la capitale piemontese, per sostituire l'incaricato d'affari can. C. Sacconi, e iniziava così la sua missione diplomatica II, Relazioni con lo Stato Pontificio (marzo 1848-luglio 1849), a cura di C. Baudi di Vesme, Torino 1951, pp. CXI, 3 s., 84 e ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] contro la p. sono previsti nel 12° titolo del vigente c.p., nel quale sono stati distintamente raggruppati i fatti che le p. giuridiche, cioè gli insiemi di p. o insiemi di cose (can. 96-100 e 113-118). In particolare, per il diritto canonico, ogni ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di subordinazione o di coordinazione. Il sistema di subordinazione della C. allo Stato si è attuato attraverso due forme distinte i mezzi necessari alla sua costruzione e al culto divino (can. 1215, par. 2). Nella costruzione e nell’ornamentazione si ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] il divieto di vendere, alienare o trasferire le r. insigni (can. 1190), senza la licenza della Santa Sede, e ribadisce l’uso costola, a dito, a gamba, a mano ecc.; fig. C) hanno forma allusiva al contenuto (reliquiario a corona e reliquiario a ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] di Gesù Cristo e di Dio.
Si distingue inoltre il c. interno da quello esterno, e specialmente il c. privato dal pubblico. Il concetto di c. pubblico integrale è spiegato dal Cod. iur. can., can. 834 par. 2, che recita: «Tale culto si realizza quando ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] in poi invalse l’uso di applicare placchette con decorazioni (immagini, sigilli, stemmi).
Secondo il Codex iuris canonici (can. 1171) le c. delle chiese, in quanto benedette e destinate al culto, sono res sacrae, pertanto non devono essere adibite a ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] di natura particolare (medicinale) data fino alla emendazione e in vista di questa. La legislazione vigente sulle c. sta nel Codex iuris canonici (can. 1331 e seg.). Può assumere diverse gradazioni, a seconda della gravità del fatto commesso, ed è ...
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Complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale di una religione o di una Chiesa. In base all’ordinamento canonico (can. 232-239 e art. 4 del Nuovo concordato), fanno parte del c. cattolico [...] ), incapacità o incompatibilità (per es., con l’ufficio di giudice popolare) e capacità speciali (art. 609 c.c.).
Religione o (istituto) clericale Società ecclesiastica, eretta, approvata e organizzata per la professione dello stato religioso ...
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Secondo il Codex iuris canonici (can. 564 e seg.), il sacerdote cui viene affidata in modo stabile la cura pastorale di una comunità o di un gruppo particolare di fedeli (comunità religiose, associazioni [...] od opere pie, istituti di educazione, ospedali, soldati, carcerati ecc.).
Il c. militare può essere considerato come un parroco, la cui giurisdizione è determinata dall’appartenenza dei fedeli alle forze armate e corpi assimilati, e si estende ...
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canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...