Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profondità di pensiero, la forza di [...] 1343). Rappresentò Perugia presso Carlo IV; fu da questo imperatore nominato consigliere e ne ottenne uno stemma gentilizio e alcuni iura sull'esecuzione parata degli strumenti guarentigiati. Nel campo del diritto pubblico, alcuni dei suoi trattati ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] O, per il controllo del Mar Baltico, e a S-O, contro l’Impero ottomano. Con la seconda guerra del Nord (1700-21) la R. impose continuando a mantenere un ruolo politico di primo piano. In campo internazionale, nell’estate del 2008 la crisi con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Tebe (335), passò in Asia dove s’impadronì dell’Impero persiano. I Greci tuttavia non erano ancora sottomessi: nel basi dell’insegnamento retorico, avviarono la critica in tutti i campi dell’attività umana. Il loro influsso è sensibile in Tucidide ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Tebe. Intanto, dietro la pressione della nuova potenza degli Ittiti, l’impero in Asia si andava sgretolando.
Il primo regno importante della XIX sostituzione dell’Unione socialista araba). Gli accordi di Camp David (1978) fra E. e Israele, raggiunti ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dall’E. centro-settentrionale si irradia in varie direzioni la cultura dei campi d’urne. I Celti si espandono nell’E. centrale.
1° premesse per il futuro spostamento a N del centro dell’impero occidentale.
Dopo la battaglia di Azio (31 a.C.), ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Boleslao concluse la Pace di Bautzen (1018) con l’Impero e favorì la missione di s. Adalberto; intervenne nei contrasti Wat, è rappresentativa del rivolgimento in atto anche in campo letterario, è il gruppo della rivista Skamander che attira attorno ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] in Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo data la scarsa pratica strumentale esistente nel paese. In campo vocale si distinguono particolarmente D. Hristov (1874-1941) ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Ciociaria. Notevole l’incremento delle colture orticole, a pieno campo e in serra, nella fascia costiera a O di ma i diritti della sovranità erano esercitati, nel Ducato romano, dall’Impero d’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato declinò nell’8 ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] di mettere in atto i suoi piani.
Il 22 giugno l’imperatore Francesco Giuseppe, che aveva assunto il comando dell’esercito assistito da il comando delle operazioni contro la Prussia. Nel campo italiano, dimessosi La Marmora, il comando supremo fu ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] con Cleopatra manifestava il disegno di voler trasformare l'Impero romano in una monarchia orientale, dichiarò guerra a C., A. morì a Nola e fu sepolto a Roma nel mausoleo del Campo Marzio. Egli ebbe tre mogli: Clodia fino al 41 a. C., Scribonia che ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...