STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] gl'inventarî dei beni della corona ereditati in Sicilia dall'imperatore Federico II, e il catasto fatto eseguire nel 1327 dal il fenomeno collettivo da rilevare; fissare i limiti del campo in cui l'osservazione deve essere contenuta e quelli della ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] attiva, il 76,7 di questa è dedito al lavoro dei campi, il 6,4 all'industria, il 3,6 al commercio, mentre concorrente alla realizzazione del suo vasto progetto di creazione di un impero lituano nell'Europa orientale. Per ben due volte, nel 1368 ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] moderno impianto.
L'attività culturale non si limita al campo prettamente educativo: due istituzioni operano a creare in e chiesa; ma poi il successore, Giovanni Gavalà, si unì all'imperatore di Nicea e lo seguì nelle guerre contro i Latini. Tra il ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] costituzione all'inglese, simile alla Carta di Luigi XVIII (Atto addizionale alle costituzioni dell'impero, 23 aprile 1815), che venne promulgata il 1° giugno nel Campo di Marte. Ma fu espediente per lo meno inutile. "Déjà Bonaparte" scrisse allora ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] servono, riteniamo, a provare una pronunzia ö di oe durante l'impero; né c'è da ricavare nulla sulla pronunzia antica dal giuoco di rapporti fra i due popoletti in età remota. Fuori del campo italo-celtico si trovano desinenze con. -r solo nell'ario ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] pone Filippo d'Assia e Giovanni Federico di Sassonia al bando dell'Impero.
Ma il riformatore non vide né le decisioni del Concilio né gl profonda. Al Los von Rom, attuato dalla Riforma nel campo religioso, la lingua creata da L. aggiunse un nuovo e ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] riconoscere la personalità di esso e con l'attribuirgli un potere d'impero che serva ai suoi fini. Il concetto che il comune abbia classi più umili, all'ornato pubblico, ecc.
Un campo vastissimo aperto, al principio del secolo, dopo molte esitazioni ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] . Saraceno: 1086).
Questa varietà genetica e orografica dell'Appennino campano si riflette nell'idrografia, che a sua volta tale varietà ha mantenne l'unità amministrativa e politica ricevuta sotto l'Impero, fino al 570 all'incirca; poi la perdette ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , Faenza, Imola, Reggio sono piccole città (πολίσματα) insieme a Campi Macri (Magreda) e ad Ancara.
Nei secoli II e III d l'evoluzione più grave si ha nel periodo di tregua fra comuni e impero dalla morte di Enrico VI (1197) al 1226, quando contro le ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] era diventata provincia romana, e doveva rimanere tale fino alla caduta dell'Impero.
Dal 49 al 22 a. C. il governo delle Gallie si si partivano le altre che irradiavano da un lato verso i campi della frontiera del Reno, dall'altro verso le coste dell' ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...