ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] , allegato con stagno, zinco e piombo. I Romani dell'impero coniavano i sesterzî con l'ottone, lega di rame e zinco quali dovute al bulino di eccellenti incisori, continua anche in questo campo la tradizione coniando medaglie, sia per lo stato e per ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] conciliazione. Dopo d' allora Colonia fu una città libera dell'impero.
La città ebbe a soffrire molto nella lotta dell'arcivescovo a quella delle piazze teste di ponte sul Reno. Il campo trincerato di Colonia consisteva nel 1870 in una cinta continua ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] fabbricati, regolare torrenti e fiumi, compiti assai svariati in un campo di attività assai più vasto di quello a cui accenna un , e Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, durante l'impero di Giustiniano, salgono ai più alti onori. Aloisio di Ravenna ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] ricche erano quelle dei frati e le due principali quelle del Campo Santo al duomo e del Capitolo della Canonica. In seguito, guelfa negò di riconoscere Arrigo VII, per la qual cosa l'imperatore la saccheggiò, le tolse il titolo di città, il contado e ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] negl'imprecisi confini fra i due perpetui belligeranti, fu campo aperto alle loro lotte, corsa per ogni verso dalle Nel 1135 raduna a León un'assemblea che lo riconosce come imperatore; ma i suoi successori perdono gran parte di questa autorità: ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] battaglia, quella di San Quintino, giungendo per altro sul campo della lotta a scontro quasi deciso. Per rafforzare la pace anni Carlo V aveva visto svanire il suo scopo di restaurare l'impero medievale universale e, o per volontà sua o, come anche si ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] Taranto. il nome è certamente in relazione con Campo, al punto che talora Campano e Capuano si alternano. Come data della il mutabile conte d'Aversa, chiamò contro Pandolfo IV l'imperatore Corrado. Questi prese Capua, e la concesse a Guaimario ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] dei più grandi anfiteatri che i Romani abbiano costruito in questa provincia dell'Impero, e non la cede se non a quello di Nîmes. Il suo piano una celebrità immensa: quella moltitudine di tombe, quel campo funebre invitava a meditare: e ne nacque uno ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] fino allora usate solo per via esterna. Ma in questo campo certamente la gloria maggiore spetta a Paracelso. Quest'uomo di genio illusi, si davano alle ricerche d'alchimia.
Alla corte dell'imperatore d'Austria e dei re di Francia, alla corte dei re ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] in tutte le loro imprese da astrologi da campo.
Importata dalla Babilonide, l'astrologia penetrò in Grecia malizia
E libero voler....
Purg., XVI, 73.
Col declinare dell'Impero s'immiseriva nel mondo latino anche l'astrologia come scienza, e ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...