FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] persuasione quanto alla commozione; e escono, insomma, dal campo della razionalità fredda ed opaca per entrare in quello della varî altri potenti personaggi, alla stessa maestà dell'Imperatore. Proibita la tragedia, sospesi temporaneamente i censori ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] legale riconoscimento dei diritti ereditarî dei vassalli alle loro cariche, l'imperatore vi dà tali istruzioni a suo figlio Ludovico il Calvo, e la consuetudine se ne diffonde in tutto il campo feudale, così che i Libri Feudorum (Vulgata, II ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] , come peculiare agli A., da Federico III nel 1453, ma era già venuto in uso prima), come imperatori, entrano nel grande campo delle competizioni, che sono la caratteristica fondamentale della storia d'Europa a partire dal sec. XVI. Notevole, a ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Eretenia e al ponte Furo, separando dalle mura il vasto Campo Marzio. All'interno si trova anche adesso la Contrà Mure , la pace di Fontaniva. Scoppiato il conflitto tra comuni ed impero, Vicenza nella primavera del 1164 con Verona e Padova formò la ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] seguito di nobili e di signori francesi, e da Carlo V imperatore, che vi tenne a lungo la propria corte. Alla funzione politica Rossi.
Destinata a un rapido incremento nel campo della letteratura mondiale contemporanea è la biblioteca internazionale ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] e, una volta lanciato negli affari, si provò anche nel campo delle industrie. Certo, non tutte le sue imprese riuscirono; amico e confidente di Napoleone, una violenta scenata: "Il vostro imperatore mi ha disonorato... Ma ve lo dico io: questa pace ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] vantarvi diritti di sorta e per quanto la Sardegna fosse il campo aperto delle contese fra Genova e Pisa, della quale ultima attesa del riconoscimento papale, e geloso di conservare all'impero i territorî situati alla sinistra del Reno e alla destra ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] .
La definitiva vittoria apriva alla civiltà latina un nuovo vasto campo oltre Danubio, e l'azione svolta dal governo imperiale per di Partia e di Roma, l'uno e l'altro grande impero procurava di tenere persona devota ai proprî interessi. Nel 111 il ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] bolle pervenute siano di Carlo il Calvo. Nella cancelleria degl'imperatori tedeschi se ne hanno esempî da Ottone II a Enrico III si fornirono di un picciolo, che talvolta è una prominenza del campo del sigillo; poi nel sec. XIII ebbero un vero e ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] di Marmo e piazza del Collegio romano.
Nella zona orientale del Campo Marzio, al di là della via Lata (la regione VII decorato con un mosaico parietale, probabilmente dell'inizio dell'impero. La posizione dell'edificio permette d'identificarlo con la ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...