PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] In ciò Massimiliano II vide una offesa ai diritti feudali dell'impero sulla Toscana; quando seppe che, nonostante le proteste di grandiosa attività di riformatore, lasciò profonde tracce in alcuni campi e in altri aprì la strada ai suoi successori; ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] Segnalato dal papa a Ottone I, Gerberto, per desiderio dell'imperatore, fu trattenuto a Roma a insegnare e forse ebbe fra i delle pretese innovazioni che egli avrebbe arrecato in questo campo.
Dagli scritti matematici a lui attribuiti risulta che egli ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] subissero tensioni talvolta violente; anche nella questione dell'Impero i due sovrani si trovarono divisi. Nel contrasto d'accordo soltanto più tardi, cioè quando Ottone, rimasto solo sul campo, divenne nemico di tutt'e due. A Bouvines, nel 1214, F ...
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LEONE IX papa, santo
Mario Niccoli
Nato in Alsazia nel 1002 dalla famiglia dei conti di Egisheim e battezzato col nome di Brunone. Studente e poi prete a Toul, quando il vescovo di questa città morì [...] cluniacense; ma sembra alle volte - e anche in questo campo con non poche incertezze - assumere aspetto più di riforma morale e L., a titolo di compenso, rinuncia a favore dell'imperatore ai suoi diritti sull'abbazia di Fulda e sulla diocesi di ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] dicembre 1334, assunse il nome di Benedetto XII. Nel campo dottrinale, pose fine con la Benedictus Deus del 29 di Filippo VI di Francia, contrario a un'intesa tra papa e imperatore, vide fallire nel 1335 e nel 1336 le trattative per la conciliazione ...
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GREGORIO IV papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni romano, era cardinale di S. Marco quando nell'827 fu eletto successore di papa Valentino e consacrato il 29 marzo 828, dopo che un legato imperiale ebbe [...] presa contro i Saraceni. Quando nell'833 Lotario imperatore, d'accordo coi fratelli Pipino e Lodovico, si presente alla cattura di Lodovico il Pio per opera di Lotario al "Campo della menzogna". Morì a Roma nell'844.
Bibl.: L. Dichesne, Lib ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del nuovo organismo politico. Allora, la crisi, che già aveva provocato la fine dell'impero, per la diversità della situazione assumendo nuove forme nel campo politico, ebbe uguali conseguenze deleterie per lo stato visigoto.
Re Wamba (672-80) cercò ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] romaico-orientale, partendo però naturalmente da ben altre premesse) aveva portato, con la ricostituzione del vecchio Impero anche nel campo plastico e letterario, uno sviluppo secondo lo spirito dell'ultimo periodo classico. L'arte monumentale dell ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] il rapido allestimento di nuove spedizioni. Sorsero così i campi militari stabili (miṣr, plur. amṣār) di al-Kūfah dal suo figlio e successore ‛Abd al-Malik (v.): l'unità dell'Impero fu ristabilita, ‛Abd Allāh ibn az-Zubair fu ucciso alla Mecca, dove ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] erano il pugio, piccolo a due tagli e puntuto, portato anche dagl'imperatori e dai generali in capo dell'esercito a indicare il diritto di si mantenne l'uso di non portar l'elmo che sul campo di battaglia e proprio nel momento dell'azione. Fuor di ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...