Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] si affermò il comune. Questo ricostruì la città distrutta dalle truppe dell’imperatore Enrico V (1110) e, dopo aver parteggiato per Federico Barbarossa, legati alla chimica, in particolare nel campo della chimica dei materiali, di tradizione ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] in legno). A questo periodo risalgono le relazioni con l'imperatore Massimiliano e del 1512 circa sono i tentativi del D. ). Il D. ha lasciato anche un importante contributo nel campo astronomico incidendo due carte celesti, le prime a stampa (1515 ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] , ma ne rinsaldò la potenza politica e militare, sicché, quando l’imperatore Valeriano fu sconfitto gravemente da Sapore I nel 259-60 circa, l’esercito (via colonnata). A NO si trova il campo di Diocleziano, un complesso elevato in età tetrarchica ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] per le investiture; intransigente e battagliero anche nel campo dogmatico (De symoniacis), ha fama altresì per i Gregorio V, parente dell'imperatore Corrado II, fu preposto di Golsar e capo della cancelleria italiana dell'impero (1027-34), quindi ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] Roberto d'Angiò, con la quale lo aveva privato, come vassallo dell'Impero, di tutti i suoi beni fra cui il regno di Napoli e la in ragione dei diversi interessi delle forze in campo che difficilmente potevano riconoscersi in un tale progetto ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] , fu di nuovo vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino V Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, Grimoaldo, figlio di Arechi, secondo alcuni morì sul campo, secondo Eginardo molti anni dopo a Costantinopoli.
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Terezín (ted. Theresienstadt) Centro (3000 ab. ca.) della Repubblica Ceca, nella Boemia settentrionale, 18 km a S-SE di Ustí nad Labem. Fondata come fortezza nel 1780 dall’imperatore d’Austria Giuseppe [...] II, divenne in seguito un arsenale militare. Durante la Seconda guerra mondiale, fu sede di un campo di sterminio nazista. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dell'oriente. Nel 1897 (anno 1889 dell'era abissina) l'imperatore Menelik fece coniare a Parigi un tallero con la propria effigie e qob non si allontanano dalla via da lui tracciata in questo campo; la vedova di lui, Ellēni, celebrata anche per le ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] principali erano il grano, l'olio e il vino: i Campi Leontini (Piana di Catania) godevano una fama di feracità che alla fine dell'895 o al principio dell'896, l'Impero bizantino si disinteressò quasi completamente della Sicilia, salvo gli aiuti ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] destinato a fallire, soprattutto dopo che nel 1530 Clemente VII, coronando in San Petronio l'imperatore Carlo V, aveva dato il suggello sacro a quella catena. Nel campo politico non è più storia, da ora in poi, ma cronaca; non sono più avvenimenti ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...