Uomo politico dell'URSS (n. in Georgia 1899 - m. Mosca 1953). Dopo aver partecipato al movimento rivoluzionario nel Caucaso, fu dal 1921 al 1931 capo della polizia politica in Georgia e dal 1931 al 1938 [...] un ruolo determinante nelle epurazioni e nella repressione del periodo staliniano, dirigendo i servizî di sicurezza e il sistema dei campidilavoroforzato. Membro del Consiglio per la difesa nazionale dal 1941 al 1945, partecipò all'organizzazione ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] le misure più dure del vecchio dispotismo, si provvide a liberare la maggior parte degli internati nei campidilavoroforzato. Molti esponenti del partito e soprattutto dell'esercito, che erano stati liquidati durante le purghe, vennero riabilitati ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] scala ogni opposizione supposta o reale sia organizzando una rete dicampidilavoroforzato e di detenzione (i Gulag) sia procedendo all'eliminazione fisica su vasta scala di singoli individui e di interi gruppi sociali. Su queste basi la dittatura ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] furono presenti in sette dei grandi ghetti polacchi e in decine di ghetti minori, mentre rivolte armate furono tentate in molti campidilavoro e nei campidi sterminio di Chełmno, Treblinka, Sobibór, oltre che a Birkenau, nell'ottobre 1944. Forte ...
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. Campodi concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] V. L., Milano 1947.
Campodilavoro.
Si designa con questo nome un tipo di accampamento, con impianti più o meno stabili, ove vengono riuniti uomini e donne, privati della loro libertà personale e costretti al lavoroforzato. Il termine si riferisce ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campodi concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] la concentrazione fu associata al lavoroforzato al fine di eliminare uno specifico gruppo etnico per accaparrarsene le terre. Quando, nel 1908, i campi furono chiusi, l'80% degli Herero, alcune decine di migliaia di uomini, erano ormai scomparsi.
Il ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] . La cellula del nuovo ordine è la cooperativa, che in realtà è un campodilavoroforzato. I capi delle cooperative e i guardiani hanno un illimitato potere di vita e di morte, che esercitano nel modo più sadico. L'Angkar dà una caccia spietata ...
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Cuba
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima, la Isla de la Juventud e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. L’isola di C., la [...] Estinti rapidamente gli indigeni a causa dilavoroforzato, malattie e genocidi, C. fu popolata di schiavi africani e costituita in C. stava raggiungendo risultati importanti, in particolare nei campi dell’istruzione e della sanità. Nel corso degli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] direzione di J. Goebbels) e alla creazione di mezzi coercitivi e intimidatori su scala di massa, come i campidi pianificare lo sfruttamento di milioni dilavoratoriforzati e ad attuare lo sterminio di milioni di Ebrei. Sconfitta dalla ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...